FEDERICO MALAVASI
Cronaca

La tragedia dei coniugi, l’auto sbanda e finisce sul guardrail: chi è la vittima

L’incidente nel tardo pomeriggio in via Pomposa a Ferrara. Salvo il guidatore, la moglie muore. Traffico in tilt per ore

INCIDENTE MORTALE IN VIA POMPOSA ALTEZZA PONTE BIGONI

I drammatici momenti dei soccorsi del 118 e dei rilievi della municipale in via Pomposa. La vittima aveva compiuto 74 anni a maggio (foto servizio BP-Federico Vecchiatini)

Ferrara, 12 dicembre 2024 – Una coppia spezzata sull’asfalto gelido di via Pomposa. È l’ennesima tragedia della strada quella che si è consumata ieri pomeriggio alle porte della città. A perdere la vita è stata una donna di 74 anni, Annalisa Ricchieri, che viaggiava in auto insieme al marito, 77 anni. I contorni dell’accaduto sono ancora in fase di accertamento.

Quel che si sa è che, all’improvviso, la macchina è uscita di lato finendo contro il guard rail del ponte Bigoni, l’attraversamento che scavalca il Po di Volano in ingresso a Ferrara. La barriera di metallo ha letteralmente ‘trafitto’ la macchina. Nulla da fare per la donna che sedeva sul lato del passeggero: i soccorritori giunti sul posto sono stati costretti a constatarne il decesso.

L’incidente. Erano da poco passate le 16. La Kia Venga bianca con a bordo la coppia di coniugi (residente nel capoluogo) stava procedendo in direzione città, probabilmente diretta verso casa. Secondo le prime ricostruzioni, il conducente – un uomo di 77 anni, C. D. le sue iniziali – avrebbe perso il controllo della macchina, verosimilmente nella curva in salita sul ponte. A quel punto, il mezzo sarebbe finito sullo sterrato a bordo carreggiata per poi concludere la sua corsa contro il guard rail sulla destra dell’attraversamento sul Volano. L’impatto è stato violento, al punto da far penetrare la barriera di metallo all’interno dell’abitacolo della Kia. Proprio nel punto in cui si trovava la passeggera.

I soccorsi. Immediata la chiamata al 118. Sul posto, ambulanza e auto medica seguite dai vigili del fuoco e dagli agenti della polizia locale, incaricati di eseguire i rilievi. Per prima cosa, i soccorritori hanno estratto dall’abitacolo i due occupanti. L’uomo ne è uscito praticamente illeso, seppure sotto choc. Impossibile salvare la donna. L’impatto del guard rail sul lato passeggero della vettura è risultato letale. Il marito è stato invece trasportato all’ospedale di Cona per gli accertamenti del caso. Sul ponte Bigoni sono rimasti gli uomini del comando di via Tassoni per ricostruire la dinamica della tragedia e garantire la messa in sicurezza sulla strada. Sulle cause all’origine dell’incidente, le ipotesi sono diverse. Dal malore alla distrazione, fino a un malfunzionamento dell’automobile. Per ora non è però possibile stabilire quale sia la ragione esatta, bisognerà attendere l’esito delle indagini.

Un aiuto potrebbe senz’altro arrivare dalla testimonianza del sopravvissuto, non appena sarà possibile ascoltarlo. Sembra comunque escluso il coinvolgimento di altri veicoli. L’incidente, avvenuto nell’ora di punta del pomeriggio, ha avuto pesanti ripercussioni sul traffico di un’arteria importante per l’accesso in città. La strada è stata chiusa per il tempo necessario a soccorsi e rilievi, costringendo così a deviare il traffico su altre vie. Solo nel tardo pomeriggio, la viabilità è tornata a scorrere regolarmente, facendo calare il tetro sipario sull’ennesia croce conficcata sulle strade ferraresi.

Il precedente. Lo schianto fatale di ieri arriva a pochi giorni dall’anniversario di un’altra tragedia che ha macchiato di sangue via Pomposa. Nella notte tra il 30 novembre e il primo dicembre di due anni fa, su un tratto di strada più lontano dal traffico del capoluogo, perse la vita il sedicenne Manuel Ntube, giovane promessa del calcio che quella sera stava percorrendo via Pomposa in bici insieme a un amico. Un’auto lo travolse, spazzando via in un istante una vita di sogni e andando ad incrementare il drammatico conteggio delle vittime della strada.