REDAZIONE FERRARA

Traffico internazionale di droga Gli arrestati in silenzio dal giudice

CENTO

Il silenzio è stata la scelta dei centesi arrestati insieme ad altre 5 persone con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’operazione antidroga "Drivers", a conclusione di un’ indagine certosina dei carabinieri di San Giovanni, iniziata a marzo 2020, che ha consentito di localizzare la base della banda tra Cento e San Giovanni. Ieri si sono conclusi gli interrogatori iniziati giovedì. In carcere a Ferrara in videoconferenza, sono stati sentiti Stefano Cirillo di Cento, assistito dall’avvocato Alessandro Falzoni e Marco Neri, il ‘bomber’ centese. Entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere così come gli altri due arrestati e rinchiusi nel carcere di Bologna e così come accaduto con gli altri quattro arrestati sentiti giovedì. Le manette sono scattate anche per i centesi Matteo Leprotti, l’albanese Erion Macaj residente a Cento, Claudio Orlandini e Vincenzo Scotti ai quali si aggiungono, Noè Baroncelli ed Erika Macchi. "Mi riservo di vedere gli atti di indagine - ha commentato l’avvocato Falzoni che assiste anche Enrico Macaj - per valutare i passi da compiere". Latitante Alessio De Oliveira.