FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

‘Tavolino’ per il secondo candidato. Ipotesi alternativa ad Anselmo

Psi, Azione e +Europa non si rassegnano e lavorano per un altro nome nello schieramento di centrosinistra. Azione sembra invece spostarsi verso l’avvocato: "Ma deciderà il direttivo non prima di metà gennaio. .

‘Tavolino’ per il secondo candidato. Ipotesi alternativa ad Anselmo

‘Tavolino’ per il secondo candidato. Ipotesi alternativa ad Anselmo

C’è movimento tra le forze ‘centriste’ del centrosinistra. Mentre diversi partner della coalizione di centrosinistra – a partire da Pd e Movimento 5 Stelle – sembrano aver trovato per lo meno un punto di sintesi sulla figura dell’avvocato Fabio Anselmo come probabile sfidante del sindaco uscente Alan Fabbri (il legale tiene a rimarcare che non ha ancora sciolto le riserve), c’è ancora chi non si rassegna. E lavora per una candidatura alternativa all’avvocato, dopo che la potenziale ‘competitor’ interna, Laura Calafà ha deciso di abbandonare l’agone per dedicarsi alla sua carriera universitaria. È dell’altro ieri, infatti, l’incontro tra alcuni esponenti di +Europa, i vertici del Psi e il segretario provinciale di Azione, Danny Farinelli. Non c’era Italia Viva per impegni del coordinatore Federico Orlandini, ma erano invitati anche i renziani. Nessuno parla a taccuini aperti, ma da quanto trapela l’esito del confronto non è stato quello sperato con ogni probabilità. A incidere sul clima e sulla traiettoria di un’alternativa a Fabio Anselmo è la ‘freddezza’ di Azione su un’ipotesi diversa dall’avvocato da contrapporre ad Alan Fabbri.

Comunque, "deciderà il direttivo, che verrà convocato non prima di metà gennaio", si limita a dichiarare Farinelli. Insomma Azione ora, dopo alcune settimane di titubanze, sembra schierata con Anselmo. Che, va ricordato, è l’unico nome sul quale c’è stata una – larga – condivisione dei membri del tavolo dell’opposizione. "Abbiamo incontrato l’avvocato l’altro giorno assieme agli altri esponenti dei partiti che siedono al tavolo – dice Farinelli – e a noi francamente sono piaciute le posizioni che ha espresso". Per cui, insomma, i calendiani lavorano "come abbiamo sempre fatto" per ricompattare il tavolo nella sua conformazione originaria. A questo punto, però, si profila un tavolo alternativo (benché sensibilmente più ridotto in termini percentuali) che starebbe lavorando per una candidatura diversa. Da quanto apprendiamo Italia Viva potrebbe guardare con interesse a questa trattativa, purché si riesca a trovare un profilo di candidatura che corrisponda all’identikit tracciato da Orlandini proprio su queste colonne.

In realtà, Psi e +Europa (al momento) vorrebbero allargare il perimetro anche ai civici. E qui si aggiungono degli altri interrogativi. È probabile che l’intendimento dei due partiti sia quello, in prima istanza di ragionare assieme al movimento civico che si riconosce ne La Comune. Pare che sia in procinto di essere fissato un incontro tra gli la portavoce della Comune, Anna Zonari e i segretari provinciali di Psi e +Europa. Azione Civica e Ferrara Bene Comune rimangono le formazioni civiche ‘più appetibili’, sia per il Tavolo dell’Alternativa, sia per il costituendo ‘tavolino’. Nella compagine del civismo, anche grazie all’attività in Consiglio comunale dei capigruppo Roberta Fusari e Dario Maresca, sono due realtà interessanti in termini elettorali. Dopo un’originaria ‘frenata’ sull’ipotesi Anselmo (per la verità il loro j’accuse era riferito alle tifoserie che si erano create a seguito della disponibilità dichiarata dall’avvocato), adesso le posizioni sono un po’ cambiate e ci sono state lievi apertura. A questo punto, cosa faranno? Ma, soprattutto, il ‘tavolino’ potrà intercettare altri compagni di viaggio?