Un incolonnamento dovuto a un incidente, i mezzi che rallentano formando un lungo serpentone e infine lo schianto, violentissimo. L’ennesima croce sulle nostre strade è stata piantata ieri all’ora di pranzo lungo l’autostrada A13. A perdere la vita è stato Oleh Anitsa, camionista 47enne di origine ucraina. L’autotrasportatore è rimasto schiacciato nella cabina del suo tir, finito contro un altro mezzo pesante che lo precedeva lungo la carreggiata. Inutili i soccorsi da parte dei sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La ricostruzione della dinamica dell’accaduto è affidata agli agenti della polizia stradale di Altedo, intervenuti per i rilievi e per regolare il traffico.
L’incidente. Sono da poco passate le 12.30 di ieri e sulla A13 – carreggiata nord – si sta formando una coda a causa di un incidente avvenuto poco più avanti. Il tir con targa polacca condotto dal 47enne sta viaggiando in quella direzione di marcia quando, all’altezza del casello di Ferrara Nord, si trova davanti la fila di mezzi. Per cause da chiarire, non riesce a fermarsi in tempo e tampona un altro camion in coda. L’urto è terrificante, al punto da schiacciare la cabina del mezzo guidato dall’ucraino. Immediato l’allarme ai soccorritori. Sul posto, oltre alla polizia stradale, sono arrivati i vigili del fuoco e il personale del 118. I soccorritori hanno liberato l’autotrasportatore dalle lamiere, ma per lui non hanno potuto fare nulla. Le procedure di emergenza hanno reso necessaria la temporanea chiusura dell’autostrada, con ulteriori ricadute sul traffico. La circolazione è tornata alla normalità nel primo pomeriggio, facendo calare il sipario sull’ennesima tragedia che ha tinto di rosso le strade del nostro territorio.