
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giulia Vullo, vedova del medico Rino Vullo.
"Sabato 8 maggio si è celebrata la Giornata mondiale della Talassemia. Per l’occasione Il Resto del Carlino ha pubblicato un’ampia intervista a Valentino Orlandi, presidente dell’Associazione per la Lotta alla Talassemia di Ferrara.
La talassemia (detta anche “anemia mediterranea”) è, come molti sanno, una patologia genetica cronica, endemica nel territorio ferrarese, che richiede un trattamento complesso basato essenzialmente sulla terapia trasfusionale continuativa (orientativamente: due trasfusionimese affidate alla generosità dei “donatori di sangue- donatori di vita”).
In quest’occasione, desidero intervenire come vedova di un medico che si è adoperato per cambiare - nei primi anni ‘70 - la qualità di vita dei pazienti affetti da talassemia, favorendo una sinergia positiva fra le famiglie dei piccoli (allora) pazienti, il mondo sanitario e le Istituzioni sociali, politiche e di volontariato.
Questa sinergia positiva ha permesso ai piccoli pazienti dell’inizio degli anni ’70 di diventare adulti, di affrontare una vita complessa (come sono tutte le vite) ma attiva e completa. Alcuni sono diventati genitori e l’attuale Presidente dell’Associazione ferrarese, già piccolo paziente con talassemia, è diventato felicemente nonno.
Ora il trattamento dei pazienti con talassemia (adulti e d’età matura) è diventato ancora più impegnativo e il Centro di Terapia e Ricerca di Ferrara, ospitato dall’Ospedale Sant’Anna di Cona e diretto dalla dottor Gamberini, si distingue a livello nazionale (e non solo) per la sua eccellenza.
Per questi risultati, insperati e imprevedibili negli anni ‘70 del secolo scorso, desidero rivolgere, anche a nome di chi non c’è più, un sentito grazie a tutte le efficienti e collaborative Istituzioni sanitarie e politiche locali, regionali e nazionali. Assieme ad esse desidero ringraziare l’Associazione per la Lotta alla Talassemia Rino Vullo che, dai tempi di Umberto Barbieri (padre di Michele), primo presidente, ha saputo crescere, assieme ai pazienti , promuovendo e sostenendo, a Ferrara, l’eccellenza delle iniziative a favore di tutti i pazienti con talassemia".