FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Svolta nella conferenza sanitaria. Ipotesi presidenza a Fabio Tosi

Circola in queste ore il nome del sindaco di Fiscaglia per subentrare al vertice dell’organismo territoriale. Da civico, potrebbe essere una figura bipartisan. Fabbri: "Non arretriamo sulle battaglie di questi anni". .

Svolta nella conferenza sanitaria. Ipotesi presidenza a Fabio Tosi

Svolta nella conferenza sanitaria. Ipotesi presidenza a Fabio Tosi

Circola in queste ore un’ipotesi che potrebbe diventare realtà nei prossimi giorni. Ossia un cambio al vertice della Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria. Attualmente, è il sindaco del capoluogo, Alan Fabbri, a presiederla. Ma, a quanto apprende il Carlino, starebbe valutando un avvicendamento che potrebbe coinvolgere il sindaco di Fiscaglia, Fabio Tosi. Figura civica, riconfermato con una robusta percentuale nel suo paese, Tosi è una figura piuttosto trasversale che potrebbe trovarsi peraltro in linea con il sentiment prevalente di chi siede in Ctss. Come abbiamo visto in occasione dell’ultima riunione, la sensibilità politica della provincia è sempre più critica rispetto alla gestione finanziaria del comparto sanitario che fa capo alla Regione. Tant’è che, il voto sui bilanci di Ausl e Cona – circa cento milioni di ’buco’, determinati per lo più dalla scelta di viale Aldo Moro di posticipare gli stanziamenti alle aziende locali – è stato molto chiaro sotto questo profilo. Attenzione: nessuno boccia l’operato della direzione generale delle due aziende – anzi, più volte il sindaco Fabbri assieme a molti altri ha speso parole di grande apprezzamento verso Monica Calamai – ma è un segnale politico verso la Regione. Ebbene, Tosi sarebbe abbastanza affine a questa sensibilità. Ora, staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni. Certo è che questo eventuale avvicendamento non è da interpretarsi come una retromarcia "sulle nostre battaglie: noi staremo sempre a vigilare". A dirlo è proprio il sindaco Fabbri che, sulla Sanità, tiene a rivendicare la sua posizione. "In questi anni – dice – anche grazie al lavoro fatto proprio in Conferenza territoriale socio-sanitaria, siamo riusciti a ottenere dei risultati importanti per il nostro territorio, pur in una condizione difficile come quella che abbiamo vissuto in particolare durante la pandemia". In particolare, elenca Fabbri, "abbiamo creduto, come Comune capoluogo, fin da subito, alla necessità dell’accorpamento delle due aziende sanitarie e l’abbiamo perseguita con pervicacia. Ora, ci siamo quasi". "Abbiamo riportato una serie di servizi sanitari per i cittadini a San Rocco – prosegue – cercando di decongestionare il pronto soccorso di Cona, ma soprattutto avvicinando i servizi alla città. Credo che questi siano segnali importanti, in coerenza con un mandato molto chiaro che ho ricevuto dai cittadini nel 2019". Sì, perché la battaglia su San Rocco parte da lontano ed era stata inserita nelle linee di mandato della consiliatura appena conclusa. Ma non è ancora finita. "La Ctss – chiude Fabbri non senza aver prima ringraziato Emanuele Ciotti (direttore sanitario Ausl) per il lavoro svolto – deve continuare a vigilare su alcune problematiche che vanno dal turnover alle liste d’attesa, passando per l’emergenza-urgenza".