REDAZIONE FERRARA

Sulle tracce del clima che cambia. Gli studenti con i meteotracker

Nuove iniziative di Citizen Science per sensibilizzare su temi ambientali, coinvolgendo cittadini e studenti. Progetto Usage per azioni green deal. Evento Colors all'istituto Navarra con climatologo Luca Mercalli. Settimana #NoiSiamoAmbiente e futuro corso di scienze politiche dell'ambiente all'Unife. Biodiversità essenziale per contrastare il cambiamento climatico.

Sulle tracce del clima che cambia. Gli studenti con i meteotracker

Sulle tracce del clima che cambia. Gli studenti con i meteotracker

"Sensibilizzare la popolazione e il mondo studentesco sui temi ambientali". È questo l’obiettivo delle nuove iniziative di ’Citizen Science’, presentate ieri in sala dell’Arengo. Le attività coinvolgono i cittadini nella raccoltà di dati che confluiranno nel progetto europeo Usage (Urban Data Space for Green Deal). Quest’ultimo è finalizzato per le azioni prioritarie da adottare del green deal.

"Il progetto – spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Balboni – rende attivi i cittadini, dando loro gli strumenti per agire in favore delle politiche di sostenibilità". Deda Next è uno dei partner. "Verranno raccolti moltissimi dati da varie fonti – puntualizza Giulia Degli Esposti –. Per farlo daremo anche 15 meteotracker agli studenti dell’istituto Copernico e a quelli dell’istituto Vergani-Navarra". A proposito dell’istituto superiore Navarra, oggi pomeriggio alle 15, nella sede di Malborghetto, c’è l’evento ’Colors: i colori del pianeta Terra, dall’Antropocene al Simbiocene’. All’iniziativa parteciperà in collegamento il climatologo Luca Mercalli. "Sarà un evento speciale – dice il professore della scuola Navarra Roberto Orlandi –, che avviene nella giornata mondiale dell’acqua". In questi giorni nella scuola è in corso la settimana ’#NoiSiamoAmbiente’, per sensibilizzare gli alunni sul tema. "Noi siamo sempre ambiente, non solo questa settimana – esclama la professoressa Raniera Gioacchini –. I nostri studenti impareranno tante nozioni e pratiche per misurare gli effetti dell’inquinamento generato dall’uomo". Presente anche Unife, con la vice direttrice del Dirpartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione Elena Tamburini. "Il prossimo anno – annuncia Tamburini – sarà attivato il corso di scienze politiche dell’ambiente". "La biodiversità è essenziale per combattere il cambiamento climatico", commenta Carla Corazza del Museo di Storia Naturale.

Federico Besio