REDAZIONE FERRARA

Sul palco "La cosa più bella che ho". Toyo conquista così la semifinale

Il cantante ferrarese. Antonio Rizzioli entra . tra i 60 finalisti su 1.176 . candidati al festival di Macerata.

Antonio Rizzioli venerdì ha partecipato alle semifinali di Musicultura

Antonio Rizzioli venerdì ha partecipato alle semifinali di Musicultura

Un ferrarese alle semifinali del Festival ’Musicultura’ di Macerata. Musicultura è un evento che che dal 1990 scopre e promuove nuovi talenti della musica offrendo spazio ad artisti emergenti e valorizzando l’originalità e la qualità dei testi. La manifestazione, che si svolge a Macerata, è diventata un punto di riferimento per la musica italiana, con un pubblico appassionato e una giuria composta da importanti esponenti del settore musicale e culturale.

Antonio Rizzioli, in arte Toyo, artista ferrarese, è tra i 60 finalisti sui 1.176 candidati che quest’anno si sono candidati al prestigioso festival italiano dedicato alla canzone d’autore. Toyo ha partecipato l’altra sera alla prima fase del percorso che definisce chi passerà alla finale. L’artista ferrarese negli ultimi tempi si è esposto con progetti musicali con una natura peculiare, caratterizzati da un’autorialità immaginifica, ha partecipato quest’anno alle audizioni live della rassegna nazionale della musica d’autore e popolare “Musicultura”.

Toyo con la sua voce vibrante ed intensa ha aperto la nona sera dalle preselezioni interpretando come primo brano “Rinascimento” (prodotto da Edoardo Romanin e Marco Bergamini), accogliendo il pubblico con il primo verso della canzone ’Sono davanti a voi gente di teatro’. L’esibizione continua con il secondo brano ’La cosa più bella che ho’ (prodotto da Edoardo Romanin e Enrico Taddia) che gli ha permesso di entrare nella rosa di artisti selezionati, una canzone d’amore, che l’artista definisce come "atto di rinascita, di tornare a stare bene nella primavera della vita".

Era la prima volta che il giovane cantautore si esibiva con una band, composta dai fratelli Romanin e da alcune figure di riferimento per il panorama musicale di Ferrara e non solo: Davide Zena, Emanuele Zullo, Francesco Sambo, Andrea Marchesin. Si tratta di artisti indipendenti, giovani e intraprendenti. "Posizionamenti come questi – dicono – servono per rinvigorire la città di nomi autentici che riescano a far risplendere la cultura dello spettacolo".