"La situazione per la nostra agricoltura è drammatica. La siccità record e l’impatto economico della guerra stanno creando un mix di effetti negativi non più sostenibili. Occorre essere uniti per dare risposte immediate, sollecitando al governo azioni urgenti, soprattutto nell’area del bacino padano, dove è concentrata vasta parte della produzione nazionale. Appoggio la richiesta, avanzata da alcuni governatori, di stato di calamità naturale per l’agricoltura e chiedo alla Regione la convocazione di una riunione urgente, tra enti locali, associazioni e tecnici, per studiare soluzioni immediate". Lo dice il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, dopo un sopralluogo in alcune aree in sofferenza idrica nel bacino del Po. "Sollecito, come enti locali siamo pronti a fare la nostra parte – continua il primo cittadino – una nuova strategia per la raccolta e lo stoccaggio dell’acqua piovana, e per l’efficientamento di una rete che spreca acqua. La tendenza registrata soprattutto negli ultimi anni, e i cambiamenti climatici, ci impongono di trovare al più presto una soluzione strutturale. La sfida è adesso, anche e soprattutto attingendo alle opportunità generate dal Pnrr".