A Sant’Agostino si festeggia il tartufo con tre week end all’insegna della gastronomia. E così l’ 8, 9, 10 poi 15, 16, 17 e infine 22, 23, 24 novembre tutte le sere dalle 19.30 e la domenica solo a pranzo dalle 12 il tartufo di Sant’Agostino ritorna con la Sagra del Tartufo Bianco, tipico del vicino Bosco della Panfilia, organizzata al Ricreatorio Don Isidoro Ghedini di via Statale 144. "Ci saranno lasagne, tortellini, crespelle, sformati e poi la faraona cotta in crosta di pane e la panatura della cotoletta – stuzzicano gli organizzatori – i preparativi iniziano molto tempo prima, perchè ogni anno, l’appuntamento con il tartufo di Sant’Agostino richiama migliaia di visitatori. È buono, accompagna piatti tipici e tradizionali, è servito con professionalità e autenticità. Ciò che non è preparato a mano, uova o tagliata, sono scelti con cura dallo staff. Il tutto arricchito dal tartufo bianco "Magnatum Pico"" di novembre. E’ l’appuntamento perfetto a cui non mancare". Tartufo, bon cibo e serate speciali per chi ha voglia di sperimentare novità e golosità. "Sant’Agostino fa parte dal 2009 dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo e la Sagra è giunta alla 18esima edizione – proseguono gli organizzatori – farà rivivere come per magia il vincolo inscindibile tra la comunità locale e il suo tartufo, l’area naturale che la circonda e l’esperienza nella preparazione di ricette che esaltano un prodotto dal profumo e dal sapore inconfondibili, fra i più amati a ogni latitudine. Tutti gli aromi del Bosco della Panfilia saranno racchiusi nei piatti preparati con amore dalle massaie locali: fantasia di antipasti al tartufo e sformato di zucca o di spinaci al tartufo per iniziare, tortellini, tagliolini, crespelle e lasagne al tartufo come primi piatti, tagliata, cotoletta, faraona e uova col tartufo come secondi. Aperto tutte le sere dalle 19.30 e la domenica solo a mezzogiorno, non mancheranno le portate più della tradizione locale come i tagliolini al ragù, i tortellini in brodo, la faraona al cartoccio e la torta di tagliatelle". Occasione anche per chi ama l’outdoor. "Il Bosco della Panfilia con i suoi frassini, olmi, farnie, è perfetto per passeggiate rilassanti e rigeneranti".
Laura Guerra