Storia ebraica al centro. Arriva il ’Jewels Tour’. Focus su tradizione, turismo e sostenibilità

Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale. Il vicesindaco: "È un’iniziativa a respiro europeo di grande valore". I primi incontri in programma martedì prossimo al teatro Abbado.

Storia ebraica al centro. Arriva il ’Jewels Tour’. Focus su tradizione, turismo e sostenibilità

Il ghetto ebraico di Ferrara (. foto di Pierluigi Benini

Entra nel vivo, a Ferrara, il progetto Interreg Europe "Jewels Tour", che esplora il potenziale turistico del patrimonio storico e culturale ebraico nelle città d’Europa, definendo le strategie comuni di valorizzazione da integrare negli strumenti di policy esistenti. Proposto dal Comune che costituisce l’ente capofila di una cordata europea formata da sette città, il progetto è stato cofinanziato con fondi europei per un totale di quasi 2 milioni di euro. Il primo meeting tra i partner si terrà a Ferrara i prossimi martedì e mercoledì: si tratta del primo appuntamento in presenza dopo il kick off meeting online dello scorso maggio, e sarà dedicato alle potenzialità della digitalizzazione per la valorizzazione del patrimonio culturale. L’incontro rappresenterà inoltre un’occasione di condividere la ricchezza custodita nella storia della comunità ebraica della città estense con altre realtà europee. "E’ un progetto europeo che ha grande valore per l’amministrazione comunale – spiega il vicesindaco Alessandro Balboni – e che riguarda la valorizzazione della tradizione ebraica in una chiave di turismo sostenibile. In tutto questo è stata coinvolta anche la comunità ebraica locale, in un processo che stiamo sviluppando con la collaborazione della Regione". A rappresentarla c’era Cristina Ambrosini, responsabile del patrimonio culturale emiliano-romagnolo: "Abbiamo accolto l’invito di Ferrara ad approfondire e sostenere questo progetto. L’idea è quella di fare rete e noi come Regione siamo pronti a dare il nostro contributo per trovare nuovi fondi di valorizzazione legati alle tecnologie digitali, su cui abbiamo investito direttamente attraverso un bando dedicato alla digitalizzazione del patrimonio", dichiara Ambrosini. Ed in seguito evidenzia: "Questo approccio vuole portare ad un turismo sostenibile, capace di approfondire tematiche rilevanti".

Gli incontri del primo meeting sono programmati martedì 15 ottobre al Teatro Comunale Abbado, nelle sale del Ridotto. Lì ci sarà uno scambio sulle attività e sulle politiche dedicate alla valorizzazione delle città coinvolte nel progetto, che oltre a Ferrara sono Riga (Lettonia), Coimbra (Portogallo), Lublino (Polonia), Breda (Olanda), Erfurt (Germania) e Leopoli (Ucraina). Seguirà poi una visita guidata al patrimonio ebraico della città alle 15:30, che sarà aperta al pubblico con obbligo di prenotazione. Nella seconda e ultima giornata di lavoro, ovvero mercoledì 16 ottobre, verranno invece approfondite le opportunità offerte dalle tecnologie digitali per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, oltre alle questioni amministrative di reporting, e saranno strutturate infine le prossime tappe del progetto. Nel pomeriggio, seguirà per i partner la visita guidata al Meis. Il budget totale di Jewels Tour è di 1.992.014 euro, di cui 461.014 euro stanziati per il Comune di Ferrara. Il progetto è iniziato il 1 aprile 2024 e si concluderà nel giugno 2028. Proprio la città estense ospiterà anche la conferenza finale del progetto, in programma nella primavera del 2028.

Jacopo Cavallini