REDAZIONE FERRARA

Stellata, frazione sconnessa da telefoni e internet: "Siamo isolati"

Un residente: "Costretti a utilizzare i walkie-talkie".

Un residente: "Costretti a utilizzare i walkie-talkie".

Un residente: "Costretti a utilizzare i walkie-talkie".

"Stellata è un borgo storico dalle grandi potenzialità turistiche, che si trova però a fronteggiare una sfida anacronistica. Gli abitanti devono ingegnarsi ogni giorno per restare in contatto con il mondo esterno e, in certi casi, anche tra loro". Mancano le connessioni ad internet e anche i cellulari non sempre hanno recezione. Michele Zanconato (nella foto), abita a Stellata e segnala un problema che la frazione sul Po si trascina da anni. "Mentre il mondo si muove verso connessioni 5G e città sempre più intelligenti – racconta –, luoghi come Stellata restano ancorati a tecnologie che, altrove, sono considerate obsolete. La mancanza di infrastrutture adeguate non solo frena lo sviluppo economico locale, ma costringe i residenti a soluzioni di fortuna, come i walkie-talkie, per mantenere un minimo livello di comunicazione". Zanconato racconta infatti che "Una delle soluzioni adottate è tanto ingegnosa quanto nostalgica – premette –. E’ il ritorno all’uso dei walkie-talkie. Questi dispositivi, amati dai nostalgici degli anni ‘90 sono diventati uno strumento fondamentale per la comunicazione locale". Il caso di Stellata pone l’accento su un problema che molti piccoli centri abitati italiani affrontano: il divario tecnologico rispetto alle grandi città. "Il rischio – dice Zanconato – è che questi paesini, che potrebbero rappresentare un tesoro per il turismo grazie alla loro storia e bellezza, diventino sempre più isolati". La domanda che si pone a questo punto è "come può l’Italia garantire che i suoi piccoli borghi non vengano lasciati indietro nella corsa alla modernità? Forse, Stellata – dice – con i suoi walkie-talkie, ci offre una risposta. L’ingegno delle comunità locali può talvolta sopperire alle carenze infrastrutturali".

Claudia Fortini