«Il Comune vieti l’uso in pubblico dello spray al peperoncino»

Ma la proposta dei 5Stelle innesca la polemica: «La responsabilità del provvedimento spetta al governo»

In aumento anche a Ferrara le vendite dello spray al peperoncino per autodifesa

In aumento anche a Ferrara le vendite dello spray al peperoncino per autodifesa

Ferrara, 26 dicembre 2018 - Tutti d’accordo sul limitare, se non addirittura vietare, l’uso dello spray al peperoncino nei luoghi pubblici, in occasione delle feste di piazza. Ma a chi tocca decidere il provvedimento? Al proposito si accende una polemica politica. La portavoce 5Stelle Ilaria Morghen chiede che sia il Comune ad agire. «Numerose amministrazioni hanno emanato apposite disposizioni per vietare categoricamente l’uso di strumenti di autodifesa che nebulizzano un principio attivo a base di oleoresin capsicum nei luoghi pubblici per la notte di Capodanno, nel tentativo di evitare incidenti scaturiti dal suo utilizzo improprio». La grillina cita Firenze, Bologna, Genova, Torino, Matera, ma anche la Regione Lazio che ha inviato un richiamo restrittivo ai sindaci. Se Ferrara sembra destinata ad adeguarsi, ma solo nella ‘zona rossa’ attorno al Castello (quella in pratica delimitata dai varchi di accesso alla festa), c’è chi ribatte all’esponente dei 5Stelle. «Morghen, svegliati: siete al governo!». Leonardo Fiorentini, capogruppo di Sinistra Italiana in Consiglio comunale, non fa l’antiproibizionista: «Personalmente ho sempre avuto dei dubbi rispetto alla libera vendita e all’utilizzo di questi strumenti di difesa, anche in mano alle Forze dell’Ordine. Se davvero vogliamo parlare di prevenzione rispetto a un loro uso incongruo e pericoloso, forse sarebbe il caso di venderli sotto registrazione, o attuare altre restrizioni rispetto alla circolazione e al loro uso». Ma Fiorentini richiama la Morghen a «responsabilità politiche; è paradossale che chieda a sindaco e Regione di imporre limiti per l’uso (incongruo e pericoloso) dello spray, come se bastasse un’ordinanza sindacale, una multa e qualche controllo dei vigili urbani a fare da deterrente per stupidi e malintenzionati. Spetta perciò al governo, di cui i 5Stelle fanno parte, assumersi la responsabilità e prevedere limiti e sanzioni».

Stefano Lolli