"L’emorragia di sportelli bancari chiusi nella provincia di Ferrara va fermata. Va trovato un compromesso tra le esigenze di digitalizzare i servizi da parte degli istituti bancari e le necessità dei cittadini più fragili, che non possono spostarsi in paesi vicini per le normali operazioni. Chiediamo che a Vigarano venga mantenuto almeno il servizio bancomat, incrementando tale opportunità con un secondo sportello Atm anche nella frazione di Vigarano Pieve". E’ questo l’appello del consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, che da tempo si sta battendo in assemblea legislativa affinché la Regione prenda una posizione sulla chiusura sistematica degli sportelli bancari. L’ultimo è quello di Vigarano Mainarda, dove il sindaco ha ottenuto un accordo con Bper sul mantenimento di un servizio bancomat (forse con un secondo sportello Atm a Vigarano Pieve). Una richiesta che si associa a quella del consigliere regionale della Lega. "Un presidio sui territori va mantenuto – dice il consigliere leghista – per questo chiediamo almeno che sia conservato il servizio bancomat a Vigarano Mainarda, implementando l’offerta con un secondo bancomat a Pieve, a beneficio dei cittadini più anziani e con difficoltà di spostamento". Chiara la linea dell’istituto bancario. L’agenzia fisica resta stategica, non c’è alcun piano di dismissioni. Il potenziamento del canale digitale prevede sempre il supporto di una persona fisica che assiste il cliente, che quando telefona è seguito dall’inizio allla fine dell’iter. Non viene abbandonato il modello dell’agenzia fisica imperniata sulla filiale.
Cronaca"Sportelli bancari, serve un compromesso": "Nessuna dismissione"