Spal, Tacopina non molla: "Follano con me"

Oggi il presidente tornerà a parlare in una conferenza stampa. Al centro il nuovo socio statunitense che lo affiancherà in futuro

Spal, Tacopina non molla: "Follano con me"

Spal, Tacopina non molla: "Follano con me"

La notizia dell’ingresso di Marcello Follano nella società di via Copparo sta catalizzando l’attenzione di tifosi e appassionati, nella speranza che il nuovo socio contribuisca a trascinare la Spal fuori dalle sabbie mobili della zona playout e magari regalarle un futuro luminoso. In attesa di saperne di più, si può affermare con certezza che l’arrivo del finanziere del New Jersey a Ferrara non prelude all’addio di Joe Tacopina che resterà quindi a pieno titolo il presidente della Spal. Di fatto, ora il club biancazzurro è per 50mila euro (pari allo 0,83%) della Tacopina Italian Football Investment controllata dall’avvocato di New York e per sei milioni di euro (pari al 99,17%) della Tacollano Holdings di Tacopina e Follano.

La presenza di Joe in città ha naturalmente rivoluzionato l’agenda del centro sportivo Fabbri, dove da un paio di giorni il presidente sta effettuando incontri e riunioni con tutte le componenti della Spal. Dalla dirigenza allo staff tecnico, e prima di domenica non è escluso un incontro con la squadra. Di sicuro Tacopina assisterà alla partita con la Juventus Next Gen sugli spalti del Mazza, dove non è ancora chiaro se sarà presente pure Follano. Il broker del New Jersey non parteciperà alla conferenza stampa convocata per oggi all’ora di pranzo in via Copparo, dove il suo ingresso in società sarà comunque più che mai al centro dell’attenzione. Tacopina tornerà a parlare pubblicamente dopo tanto tempo, con moltissimi temi all’ordine del giorno. Dalle novità sul fronte societario alla situazione delicatissima della squadra di Colucci, che dovrà essere ulteriormente rinforzata negli ultimi giorni di mercato per scongiurare una retrocessione che sarebbe drammatica. Dunque, domenica Joe tornerà a seguire la Spal dalla tribuna dello stadio di corso Piave, dove Antenucci e compagni dovranno necessariamente conquistare una vittoria che manca da oltre un mese, quando nel turno che ha preceduto la sosta natalizia la Spal ha superato l’Olbia.

Questa settimana il tecnico pugliese ha scelto di lavorare sempre a porte chiuse, ma dal centro sportivo Fabbri filtrano notizie incoraggianti sul recupero di quasi tutti gli acciaccati. Potrebbe farcela anche Alfonso, che domenica scorsa ha alzato bandiera bianca subito prima del fischio d’inizio a causa di un problema al gomito. In caso di ulteriore forfait del numero 1 – che sembra determinato a stringere i denti – appare improbabile che la maglia da titolare possa finire sulle spalle di Del Favero. Spazio quindi eventualmente a Galeotti, che nella prima squadra della Spal non ha mai giocato nemmeno un minuto.

Il portiere ferrarese però è stato grande protagonista per diversi anni nelle selezioni giovanili biancazzurre, e nelle ultime stagioni ha maturato esperienze significative con le maglie di Pergolettese, Rimini e Lumezzane. Dovrebbero farcela anche Fiordaliso e Bassoli, mentre in linea mediana si va verso l’esordio dal primo minuto di Buchel che a Perugia era entrato nel corso della ripresa al posto di Carraro. Quest’ultimo è squalificato, e Bertini è ancora indisponibile, quindi ci sono davvero pochi dubbi sul fatto che in cabina di regia agirà l’ex centrocampista dell’Ascoli. Debutto da titolare in vista anche per Zilli, che dopo lo spezzone del Curi è pronto a prendere posto al centro del tridente, con Edera e Maistro sulle fasce. Sono giorni frenetici in casa Spal, con la conferenza stampa del presidente Tacopina destinata a fare rumore. Ma ora più che mai tutti devono tirare dalla stessa parte, trascinando Antenucci e compagni fuori da un tunnel apparentemente senza fine.

Stefano Manfredini