Un anno fa, dopo 16 giornate di campionato la Spal occupava la terzultima posizione con 14 punti. A -3 dalla zona salvezza, con un desolante bilancio di tre vittorie, cinque pareggi e otto sconfitte. Di questi tempi, la squadra di Colucci scendeva in campo per limitare i danni, senza riuscire a rendersi pericolosa (il dato di 12 gol fatti in 16 gare è eloquente). Anche quest’anno non si può certo dire che i biancazzurri stiano regalando ai tifosi una stagione memorabile, però il percorso della squadra di Dossena è molto diverso da quello da encefalogramma piatto degli ultimi mesi del 2023. Nonostante la penalizzazione di tre punti, Antenucci e compagni sono a +3 rispetto ai primi 16 turni della stagione 2023-24, e sul campo hanno conquistato sei punti in più. Nulla di eclatante, considerando che anche senza il -3 la Spal sarebbe attualmente fuori dalla zona playoff, ma il trend delle ultime giornate lascia ben sperare in vista delle prossime quattro gare. Tante ne mancano alla pausa invernale, quest’anno collocata tra la prima e la seconda giornata del girone di ritorno. Dal 2 al 20 dicembre, nel giro di poco più di due settimane la Spal scenderà in campo quattro volte. Tre in trasferta (a Pontedera, Gubbio e Ascoli), e solo una in casa contro la Vis Pesaro. Un calendario abbordabile per i biancazzurri, che classifica alla mano troveranno l’ostacolo teoricamente più duro proprio al Mazza contro la sorprendente Vis che si è ritagliata un posto alle spalle delle big in quinta posizione. Dopo aver scacciato i fantasmi ed essere uscita finalmente dal tunnel, la Spal ha però le carte in regola per continuare la striscia di vittorie, o quantomeno lasciare pochi punti per strada. Nessuno dalle parti di via Copparo lo dice apertamente, ma l’intenzione di mister Dossena è battere il ferro finché è caldo. Meditando l’aggancio alla zona playoff prima della sosta in occasione della trasferta con l’Ascoli di mister Di Carlo, nella prima giornata dopo il giro di boa. Sarebbe il miglior regalo di Natale possibile per i supporters biancazzurri, provati da un altro avvio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative ma rinfrancati dalla recente inversione di tendenza. La Vis è l’avversaria più in alto in classifica, ma prevedibilmente le insidie principali si nasconderanno lontano da Ferrara. A partire dal posticipo della diciassettesima giornata, in programma lunedì a Pontedera contro una squadra affamata di punti. Dopo la Vis (sabato 7), il 2024 si chiuderà con due trasferte, domenica 15 a Gubbio e venerdì 20 ad Ascoli. Fuori casa i biancazzurri hanno già vinto tre volte, prima a Sestri Levante, poi a Rimini e infine a Legnago, dove peraltro sembrava di giocare nella nostra città. L’ulteriore salto di qualità, con l’eventuale aggancio alla zona playoff sotto l’albero, passa soprattutto per il rendimento esterno, dove la Spal dovrà dimostrare di essere pronta per disputare un girone di ritorno da protagonista. Stefano Manfredini
CronacaSpal, sognare è possibile. Quattro gare per la svolta