
Tutto pronto per stasera al Mazza
Si comincia, finalmente! Sono passati quasi quattro mesi dall’ultima gara dello scorso campionato, un’eternità per i tifosi della Spal che a prescindere dai risultati deludenti delle ultime stagioni non vedevano l’ora di tornare sugli spalti dello stadio Mazza. Lo dimostrano i dati della campagna abbonamenti: oltre 3.150 tessere staccate che rappresentano un patrimonio da coltivare gelosamente per la squadra di Dossena che stasera nel match inaugurale con l’Ascoli ha il dovere di provare a togliersi immediatamente di dosso la zavorra dei tre punti di penalizzazione raggiungendo quota zero. Della Spal che a fine aprile ha espugnato Olbia restando fuori per un punto dalla zona playoff è rimasto poco, e da qui alla fine del mercato l’organico potrebbe subire ulteriori modifiche significative. Come è noto, mister Dossena non può ancora contare su diverse pedine chiave per il suo 4-3-3, a partire dagli interpreti della catena di destra che dovranno necessariamente arrivare nell’ultima settimana di trattative.
Almeno sei nuovi acquisti – considerando tale anche D’Orazio, il cui cartellino apparteneva alla Spal ma era in prestito in serie C – scenderanno in campo dal primo minuto nella gara col Picchio, un’altra società dal passato glorioso che deve ripartire dalla Lega Pro dopo una disastrosa retrocessione. È il centrocampo il reparto che il direttore sportivo Casella ha letteralmente rivoluzionato: Radrezza e Zammarini indosseranno una maglia da titolare assieme a Nador, mentre l’ultimo arrivato Awua partirà dalla panchina. Il giocatore più atteso in assoluto però forse è Karlsson, subito a segno in Coppa Italia serie C con l’Atalanta Under 23 e chiamato a lasciare il segno anche in campionato. L’Ascoli ha alcuni giocatori importanti, a partire da bomber Corazza, ma il caos societario che ha contraddistinto l’estate non agevola il lavoro di mister Carrera che proporrà un 4-3-3 analogo a quello di Dossena. Nessuno azzarda pronostici, anche perché mai come quest’anno fare previsioni lascia il tempo che trova, ma c’è senza dubbio tanta curiosità intorno alla nuova Spal. Il lavoro che stanno compiendo il direttore sportivo e l’allenatore riscuote consensi, però l’ultima parola come sempre spetta al campo: una vittoria con l’Ascoli può innescare la scintilla.