Caro Carlino,
premetto che tifo Spal dal lontano 1960, quando per ragioni logistiche, abitavo a pochi metri dalla casa, purtroppo demolita, dei custodi dello stadio, Guido e la moglie Elsa,mi facevano spesso accedere al campo, dove vedevo arrivare per l’allenamento i vari Massei, Cervato, Bozzao, Waldner, De Souza e tutti gli altri di quelle belle stagioni, spesso orgoglioso dell’incarico di portare in campo la rete con i palloni. Per dire quanto grande la mia fede spallina. Ma sono d’accordo con quanto oggi scrive Bendin , la crisi Spal non sia un caso politico. I consiglieri comunali sono stati eletti dai cittadini per occuparsi di edilizia popolare e scolastica, sanità, ambiente e tanto altro, quello dovrebbero fare.
Antonio Breveglieri
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SPAL, L’ARROGANTE
RISPOSTA DI CARRA
Caro Bendin,
ho letto con attenzione il tuo fondo sulla Spal. Ovviamente condivido il tuo ragionamento che non è certo un intervento della politica, in questo momento del campionato, che può risollevare le sorti della Spal. Quello che da ferrarese mi dà fastidio è la risposta arrogante del direttore Carra. Un’arroganza del tutto immotivata, visto che hanno costruito la peggior Spal degli ultimi trent’anni. Mai, dico mai, da parte sua così come del direttore sportivo Casella, un momento di umiltà, una presa di coscienza dei loro – tantissimi – limiti. Così come l’allenatore che continua a dire che nessuno ci ha mai messo sotto. Le nostre avversarie non ne hanno bisogno, visto che dopo venti minuti di ogni partita ci pensiamo noi ad essere sotto di due gol. Così con questa presupponenza e questo totale spregio della Spal, della sua storia e soprattutto del suo magnifico pubblico, si rischia davvero di finire in serie D. Una società e dei dirigenti incompetenti ci hanno portato a questo. Speriamo di evitare l’ultimo posto… ma non ci scommetterei.
Alessandro Pasetti
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A LUISA CARRÀ, IL RICORDO
DI MONICA TADDIA
Cara Luisa,
come il vento gonfia le vele, l’amicizia e l’affetto che ci hai elargito a piene mani ha gonfiato i nostri cuori di gioia. Grazie per aver camminato con noi. Ora tra spazi infiniti e cieli turchini possa giungerti in forte abbraccio. Arrivederci Signora Carrà. Unite nel ricordo affettuoso,
Monica, Lina, Pasquina