Ferrara, 25 gennaio 2024 – Joe Tacopina plana a Ferrara con un nuovo socio di peso in Spal. Il suo nome è molto italiano: si chiama Marcello Follano. Si tratta di un finanziere, di un giovane broker del New Jersey che ha fatto fortuna a Wall Street ed è atteso in città, probabilmente al Paolo Mazza per vedere l’incontro tra Spal e Juventus Next Generation.
I fatti. Come certificato dal bilancio luglio 2022-giugno 2023, al termine del campionato scorso Tifi srl, la società che dal principio della dirigenza-Tacopina detiene la proprietà del cento per cento della Spal, ha immesso nuova liquidità a copertura di debiti per l’ammontare di 13 milioni e 800 mila euro, in pratica coprendo un passivo salito a 13,9. Tifi decide anche un aumento del capitale sociale di Spal dai 50.000 euro iniziali a 6 milioni e 50mila, che si è reso necessario in seguito alla così ingente perdita di esercizio. Contestualmente, la stessa Tifi riceve una lettera di manifestazione di interessi da parte della holding Tacollano LLC (soci Tacopina e Follano, come si desume dalla denominazione), pronta a sottoscrivere l’aumento di capitale al suo posto, mentre Tifi dichiara a quel punto di non sottoscriverlo, acconsentendo all’intervento della Tacollano LLC.
Di fatto, si tratta di passaggi tecnici che consentono a Follano di entrare in società con Tacopina. Quest’ultima holding ha poi provveduto a programmare il versamento di quei 6 milioni (mentre Tifi rimane con i suoi cinquantamila): un milione e mezzo sono già stati immessi da Tacollano in Spal, mentre il restante verrà conferito in due parti, a febbraio e poi in aprile 2024.
La Tacollano ha sede in Delaware, il primo dei cinquantuno stati a stelle e strisce, dove la fiscalità è prossima allo zero (come in Texas e in altri stati del Paese, dove la tassazione varia dall’uno all’altro: in Delaware ha sede anche la holding proprietaria del Milan).
Follano è un importante broker che muove milioni di dollari. Recentemente è anche incorso in una disavventura: poco prima di Natale è stato accusato insieme ad altri colleghi di aver effettuato offerte fraudolente relativamente a investimenti in società di pre-offerte pubbliche iniziali. In pratica Sec, la Consob statunitense, imputa ai cinque di aver prospettato a investitori l’assenza di commissioni anticipate sulle loro operazioni finanziarie, salvo ritrovarsi accusati di averne trattenute per un totale di 88 milioni. Si tratterebbe però di un procedimento civile, destinato a fissare un risarcimento, e non di una vicenda penale. Come va letto l’arrivo di Follano? Affiancherà Tacopina o gli subentrerà nel tempo?
Il bilancio 2022-23, si diceva, chiude con 13,9 milioni di perdite: a fronte di ricavi per 23,6 le uscite sono di 36,6. La voce più rilevante è quella per i 190 stipendi tra tesserati e non, 45 più del 2021. Cessioni, l’introito principale è dato dai 2,5 milioni per la cessione allo Spezia di Esposito: i 4,9 di Prati saranno inclusi nel prossimo bilancio. Spendendo un altro milione nelle infrastrutture Tacopina è vicino ai 30 in meno in tre anni. Con la retrocessione in C.