REDAZIONE FERRARA

"Spal, ho buone sensazioni: risaliremo insieme"

Presentato il neo acquisto Haoudi: "Stare 6 mesi fermo non è facile, pronto per tornare al top". Casella: "Hamza ci aiuterà"

Presentato il neo acquisto Haoudi: "Stare 6 mesi fermo non è facile, pronto per tornare al top". Casella: "Hamza ci aiuterà"

Presentato il neo acquisto Haoudi: "Stare 6 mesi fermo non è facile, pronto per tornare al top". Casella: "Hamza ci aiuterà"

Hamza Haoudi è stato il primo acquisto della Spal in questo mercato invernale e ha già fatto intravedere qualche sprazzo delle sue qualità nel finale di gara con il Perugia. Mezzala con buone doti di inserimento, Haoudi aveva già lavorato con mister Dossena a Vercelli: i due si ritrovano così a Ferrara con l’auspicio di fare una seconda parte di stagione diversa rispetto alla prima. Il centrocampista marocchino, infatti, era ormai ai margini a Frosinone, società che ne deteneva il cartellino, e aveva bisogno di cambiare aria per ritrovare confidenza con il prato verde. A presentarlo è stato il direttore sportivo Alex Casella: "Ha scelto di venire da noi nonostante la situazione non sia la più rosea da un punto di vista della classifica e questo gli fa onore – ha esordito il responsabile dell’area tecnica biancazzurra –. È un ragazzo con cui abbiamo già lavorato in passato, sia io che il mister, la sua presenza ci permetterà di alzare la qualità della rosa, soprattutto considerando le difficoltà numeriche che abbiamo avuto finora in quella parte del campo". A parte il sempre utilizzato Zammarini, infatti, Dossena a metà campo non ha mai avuto grande scelta, soprattutto nel ruolo di mezzala, determinante nel 4-3-3 utilizzato dal tecnico spallino: in tal senso l’innesto di Haoudi può essere d’aiuto per puntellare un reparto che fin qui ha faticato e non poco. "Ringrazio il presidente, il direttore Casella e tutta la società per la fiducia riposta in me – le prime parole del neo centrocampista spallino –, mi trovo molto bene con il mister, non ho esitato a venire qui. La Spal è una società che parla da sé, non dovrebbe trovarsi in questa categoria. Ho belle sensazioni, già provate quando sono venuto qui a giocare con il Frosinone. Il mio obiettivo è dare una mano ai compagni: nonostante il mio contratto valga anche per il prossimo anno, è importante focalizzarci su questi sei mesi che mancano alla fine di questa stagione e uscire da questo periodo buio, poi in un secondo momento penseremo al futuro. Stare fermo sei mesi non fa bene a nessun giocatore, ma mi sono allenato tutti i giorni. Mi auguro di ritrovare al più presto la migliore condizione, mi sono preparato individualmente con il Frosinone e ora mi sento decisamente meglio. Naturalmente, allenarsi con la squadra è tutta un’altra cosa. Il mio ruolo naturale è quello di mezzala, ma all’occorrenza posso giocare anche da trequartista. Mi metterò a disposizione del mister, dando tutto me stesso". I 25 minuti di Haoudi nel secondo tempo della sfida con il Perugia, hanno lasciato sensazioni positive, anche se per stessa ammissione di tutti i protagonisti ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere il marocchino al top della condizione fisica. Come del resto servirà tempo per centrare le restanti due pedine che servono alla Spal in questo mercato di riparazione: un centravanti ed un esterno alto di piede mancino. L’impressione è che le due operazioni non si sbloccheranno a stretto giro di posta.

Jacopo Cavallini