STEFANO MANFREDINI
Cronaca

Spal, Danzè batte Casella. Il torinese è il nuovo ds

Sembra ormai cosa fatta il suo ingresso in biancazzurro, con Carra nuovo dg

Spal, Danzè batte Casella. Il torinese è il nuovo ds

Spal, Danzè batte Casella. Il torinese è il nuovo ds

Dopo il direttore generale, ecco il direttore sportivo. Se l’approdo in biancazzurro di Luca Carra era certo già martedì mattina, per il responsabile dell’area tecnica è stato necessario attendere qualche ora in più. Alex Casella era considerato favoritissimo da alcune settimane, ma proprio all’ultima curva l’outsider Paolo Danzè ha compiuto il sorpasso decisivo.

Di fatto, nel giorno del tanto atteso faccia a faccia col presidente Tacopina, Casella è entrato in via Copparo papa ed è uscito cardinale. Battuto da Danzè, sul quale nessuno, fino a pochi prima era davvero pronto a scommettere. La sua investitura ha sorpreso un po’ tutti, anche perché non se n’era parlato fino a due giorni fa. Ma a Tacopina è piaciuto subito, da quando il suo amico fraterno Frederic Massara gli ha suggerito di puntare su di lui.

Danzè e Massara sono nati all’ombra della Mole nel 1968 crescendo assieme nel settore giovanile del Torino. Facevano parte di una squadra fantastica, con gente del calibro di Fuser, Lentini e Venturin che nel 1987 vinse il torneo di Viareggio. Danzè non è riuscito a fare una grande carriera da calciatore anche a causa di un grave infortunio, ma ha avuto modo di rifarsi fuori dal campo. Laureandosi all’Università di Torino e poi diventando direttore sportivo. Ha fatto l’osservatore alla Sampdoria, il responsabile dell’attività di base alla Juventus e poi il direttore sportivo di Primavera e Under 18 al Milan, quando l’uomo mercato della prima squadra era Massara. La separazione di Danzè col club rossonero è avvenuta l’anno scorso, contestualmente a quella di Massara che ora è il direttore sportivo del Rennes. Danzè non ha alcuna esperienza nei panni di uomo mercato nel calcio dei grandi, ma nel corso degli anni ha allacciato contatti molto importanti lavorando in alcune delle società più prestigiose del nostro Paese.

Un dettaglio che ha fatto la differenza agli occhi di Tacopina, assieme ad un progetto tecnico legato allo sviluppo del vivaio e alla valorizzazione dei giovani senza rinunciare a traguardi ambiziosi. Dunque, Carra e Danzè sono le prime certezze della nuova Spal, quella che in questi giorni sta cercando di disegnare il presidente che è arrivato lunedì dagli Stati Uniti proprio per mettere a punto il nuovo organigramma. E che non resterà a lungo in città, pare. Né il direttore generale né il direttore sportivo sono stati annunciati ufficialmente dal club biancazzurro che passerà alle cose formali prima possibile – almeno così sembra – quando saranno risolte le questioni di natura burocratica che ancora devono trovare la via della soluzione. Per motivi completamente diversi, li attende un lavoro estremamente impegnativo ma non vedono l’ora di mettersi in gioco lavorando sodo dietro le scrivanie di via Copparo. Al servizio di club storico che deve trovare la via della risalita a vette che più gli si addicono