Aspettano che la camionetta dell’esercito giri l’angolo per spacciare in zona Gad, ma non sanno che ad osservarli ci sono i carabinieri in borghese. E così anche ieri i militari hanno pizzicato un pusher nigeriano, pluripregiudicato, mentre cedeva una dose a un cliente. I carabinieri hanno atteso che la mano dello spacciatore si allungasse e sono entrati in azione. Lo hanno bloccato immediatamente e hanno trovato addosso al criminale, una vera e propria bottega dello spaccio. Hashish, cocaina e marijuana celati nelle tasche del giubbotto di pelliccia dello straniero. Per il nigeriano è scattato l’arresto in flagranza di reato. Ora lo aspetterà la direttissima davanti al tribunale con l’accusa di spaccio di stupefacenti. Ancora una volta i militari in borghese della compagnia di Ferrara sono riusciti a pizzicare un pusher del Gad. Soltanto pochi giorni fa nella rete dei carabinieri erano finiti due spacciatori. Uno degli arresti però non era stata affatto agevole: i militari, dopo aver sorpreso un pusher nigeriano, hanno dovuto inseguirlo sulle mura e poi fino in via Darsena per mettergli le manette e assicurarlo, quindi, alla giustizia. La prevenzione dei carabinieri sta dando i suoi frutti in zona Gad, ma anche in altre zone della città. Sempre nel centro cittadino, sono numerosi i servizi della polizia di stato, che su indicazione del Questore sta passando al setaccio il Gad e le zone limitrofe. I residenti del quartiere hanno rimarcato nei giorni scorsi l’importanza della presenza di esercito, polizia di stato, vigili e carabinieri. Le forze dell’ordine sono riuscite a trasformare una zona conosciuta in passato come il regno dello spaccio, in un’area dove attualmente stanno aprendo negozi, bar e pure attività ricettive.
CronacaSpaccia cocaina vicino alla stazione, pusher nigeriano finisce in manette