
CENTO
Il mondo dello spettacolo sta resistendo ai contraccolpi della pandemia che ha cancellato quelli più grandi come il carnevale di Cento che sta letteralmente resistendo sperando che il 2022 permetta una nuova edizione al momento calendarizzato per le 5 domeniche dal 13 febbraio al 13 marzo. In attesa, è una recente delibera di Ministero della Cultura che il 23 novembre appena scorso ha disposto l’assegnazione dei contributi per l’anno 2021 ai soggetti già beneficiari dei contributi triennali del Fus legati ai carnevali storici. Viste le domande di contributo per i Carnevali Storici presentate per il 2021 dagli organismi ammessi al finanziamento triennale 2018-2020 e in conformità alla valutazione della qualità artistica delle domande espressa dalla Commissione Consultiva ministeriale nella seduta del 15 novembre 2021, sono assegnati i contributi per l’anno in corso che vedono ancora una volta Cento sui gradini più alti. Su un totale di più di 1.7 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero, Cento ha ottenuto il terzo punteggio più alto dopo Aliano (Mt) e Viareggio ma aggiudicandosi 95.000 euro è il secondo per importanza di importo. Davanti, solo il carnevale toscano, con 96.250 euro. E’ sempre più evidente il riconoscimento del valore storico e culturale ma anche la qualità della kermesse guerciniana firmata Manservisi Eventi che nonostante lo stop alle sfilate, a settembre era riuscita a creare un evento come ‘La festa di fine estate’ unendo il mondo del carnevale a quello dei concerti di grandi big. Un mondo che non si ferma e anzi si fonde con il Natale. Sabato pomeriggio infatti, organizzato anche con i commercianti centesi, in piazza ci saranno i carristi con panettone e vin brulè e vestiti da Babbo Natale ed elfi portando dolciumi a tutti i bimbi che incontreranno lungo le vie del centro. Intanto vi è stato anche il primo incontro tra il sindaco Accorsi e le società carnevalesche per iniziare a capire le situazioni.
Laura Guerra