Sicuri in mare. Un vademecum per i bagnanti

Lo promuovono Associazioni, Comuni del Delta e Guardia Costiera di Portogaribaldi.

Sicuri in  mare. Un vademecum per i bagnanti

Sicuri in mare. Un vademecum per i bagnanti

Seguire alcune regole e attenzioni prima di godersi un bagno in mare o in piscina è fondamentale. Consente di evitare pericoli, anche per la propria salute e la propria vita. Per promuovere buone pratiche da seguire è nato "Seafety", il vademecum per i bagnanti nato dalla collaborazione tra Guardia costiera di Porto Garibaldi, i comuni del Delta (Comacchio, Mesola, Ostellato, Codigoro, Lagosanto, Goro, Fiscaglia), Cna, Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio, Cesb, AsBalneari, Cooperativa sociale Girogirotondo, Cooperativa Gestione servizi turistici di Volano, Cus Salvataggio, Alto Adriatiko, Anmi, Marina Estensi, Arma dei Carabinieri, 118, Vigili del fuoco e Radio Sound. Ieri, al Bagno Delfinus è stata presentata ufficialmente l’iniziativa alla presenza dei sindaci Pierluigi Negri (Comacchio), Lisa Duò (Mesola), Claudia Rolfini in rappresentanza del Comune di Ostellato, del comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto Garibaldi, tenente di vascello Antonino Di Lena, di Lorenzo Tumedei (Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Comacchio), del comandante della Stazione dei Carabinieri di Porto Garibaldi maresciallo maggiore Fabio Bruno, del presidente di Anmi Comacchio Mauro Folegatti, di Alessandro Gatti del 118, del presidente provinciale di Cna Davide Bellotti e del responsabile di Cna Area Delta Enrico Zappaterra e altri rappresentanti di associazioni ed enti che hanno aderito al progetto, aperto a chiunque volesse portare un contributo.

"Il vademecum – ha spiegato Enrico Zappaterra – raccoglie dieci attenzioni che tutti conosciamo e ci vengono inculcate sin da piccoli, ma che crescendo rischiano di essere dimenticate e trasformarsi in gravi disattenzioni". Dal "non stare al sole nelle ore più calde", all’attendere "almeno tre ore prima di fare il bagno dopo aver mangiato", dieci sono le regole auree da seguire, che possono scongiurare pericoli per i bagnanti e ridurre significativamente interventi d’emergenza dei soccorsi, perché "anche solo una vita salvata grazie al vademecum (la cui prima stesura risale al 2018 e si ripresenta oggi rinnovato e aggiornato), rivelerebbe il successo dell’iniziativa".

Il vademecum verrà trasmesso in diverse modalità: materiale informativo, in inglese e italiano, che sarà distribuito nei centri di aggregazione giovanile, la divulgazione audio delle regole nelle spiagge con la voce di Ester Dianati di Radio Sound, oltre che social e tutti i canali disponibili per intercettare più persone possibili. Il vademecum, inoltre, prevede una presentazione multimediale che potrà essere utilizzata in tutti gli istituti scolastici. Per facilitare il sistema dei soccorsi, inoltre, agli stabilimenti balneari della costa è stato chiesto di individuare nel personale la figura del segnalatore che, indossando un giubbetto giallo, possa indicare il luogo in cui si sta vericando un’emergenza, oltre alla predisposizione di una mappatura delle torrette del salvataggio e a una miglior evidenza del numero del bagno.

Valerio Franzoni