COMACCHIO
All’Amministrazione comunale di Comacchio è stato notificato il decreto presidenziale che riconosce alla località lagunare il titolo di "città". È successo ieri, a margine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta in prefettura e che ha permesso di condividere i risultati dell’attività di vigilanza e controllo sui Lidi di Comacchio durante la stagione balneare 2024 e delineare le strategie per il prossimo anno. Il titolo di "città" è conferito dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell’Interno, generalmente in base a criteri storici, demografici e culturali, e può essere attribuito a centri abitati che abbiano raggiunto determinate dimensioni e significato. Tornando al bilancio della stagione balneare trascorsa, il prefetto Massimo Marchesiello ha ringraziato il personale delle Forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e delle altre Istituzioni presenti al tavolo "per il loro impegno costante e proficuo al servizio della comunità locale e dei numerosi turisti che quest’anno hanno frequentato le località della costa". Secondo i dati forniti si è registrata una significativa riduzione del 70% nelle rapine e nei furti; tuttavia, sono stati evidenziati aspetti da migliorare, in particolare per quanto riguarda l’impiego di sistemi di videosorveglianza.
Al riguardo, in un’ottica di maggiore sinergia pubblico-privato, in vista della prossima stagione balneare è stato auspicato un maggiore sforzo da parte dei gestori degli stabilimenti balneari e locali di intrattenimento più frequentati ad operare ulteriori investimenti nei sistemi di videocontrollo da remoto nelle aree di propria pertinenza. È stata altresì riconosciuta l’importanza di favorire l’impiego di operatori di istituti di vigilanza privata. Sono stati, inoltre, sottolineati i positivi risultati ottenuti nella lotta al commercio abusivo, con una un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, così come è stata evidenziata l’efficace attività di prevenzione in materia di sicurezza stradale che ha visto la stretta collaborazione tra Forze dell’ordine e Polizia locale. Apprezzata è stata anche l’attività del Corpo dei Vigili del Fuoco, condotta soprattutto con servizi di vigilanza acquatica. In questo ambito l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi ha avviato un progetto nelle scuole per educare i giovani sulle norme di sicurezza in mare. Alla riunione erano presenti il vice sindaco di Comacchio Maura Tomasi, i vertici provinciali delle Forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco, della Polizia locale di Comacchio, dell’Ufficio Circondariale Marittimo e i rappresentanti degli esercenti degli stabilimenti balneari.
Valerio Franzoni