ROSSELLA ZADRO *
Cronaca

"Sicurezza ambientale e Stati incapaci"

Dopo la pandemia, l'UE investe nel futuro con il Next Generation EU, ma critiche al trasferimento dei fondi agli stati anziché all'UE per progetti visionari e condivisi. Europa federale urgente per affrontare sfide comuni.

"Sicurezza ambientale e Stati incapaci"

Dopo la pandemia, l'UE investe nel futuro con il Next Generation EU, ma critiche al trasferimento dei fondi agli stati anziché all'UE per progetti visionari e condivisi. Europa federale urgente per affrontare sfide comuni.

Dopo la pandemia la UE destina il Next Generation EU al futuro. Come con i vaccini, con il fondo Sure, sul principio di sussidiarietà, interviene là dove gli stati non ce la fanno. Un agire federalista! Il Ngeu è amore per i cittadini. Il grave errore è stato, però, trasformare il Ngeu in PNRR. Le risorse per creare futuro, lasciate in mano agli stati, responsabili delle proposte, dei progetti, della realizzazione degli stessi. Se si analizza cosa è stato candidato in tutto il Paese, 90% dei fondi gestiti dalle amministrazioni pubbliche, 10% dal privato, ovunque progetti di ordinaria amministrazione, poco di visionario, tanto di inutile. Pochissimo (intorno al 10% dei 219 miliardi destinati all’Italia) sul dissesto idrogeologico, rischio di frana, clima. Nessuna infrastruttura europea, un collegamento che dia il senso della appartenenza alla Europa e non al singolo stato. Nessuna rete da europei. Non ci sono bretelle tra stati per favorire gli scambi di qualsiasi genere, non ci sono reti elettriche europee per usi condivisi, costi equi, non ci sono hub e spoke di ricerca e innovazione in nessun settore della vita sociale. Non ci sono infrastrutture destinate alla salute, alla sicurezza. La condivisione avrebbe significato rendere visibile l’ampiezza del futuro da europei. Invece abbiamo un altare al nazionalismo. Grave errore strategico e politico. Le calamità naturali, i disastri di questi mesi in tutta Europa (si chiama la UE in aiuto) sono un esempio, dimostrano la negligenza e l’incapacità degli stati di agire per la sicurezza ambientale. Decisioni e denari, a mio avviso, dovrebbero essere materia esclusiva UE. Si risparmierebbero vite umane, danni ai patrimoni, ai monumenti e tanto altro. Si creerebbero opportunità di crescita e sviluppo, invece che rincorrere le emergenze. Europa federale subito, è già molto tardi.

* Segretaria MFE di Ferrara