CLAUDIO CASTAGNOLI
Cronaca

Sfilata di canoe nel parco del Delta: "Valorizziamo un ambiente unico"

Codigoro: l’evento da domani a domenica con partenza dalla sede del circolo nautico Volano. Sul percorso di esplorazione turistica anche 40 biciclette, a dar vita alla prima edizione del tour.

La presentazione della manifestazione, svoltasi ieri mattina

La presentazione della manifestazione, svoltasi ieri mattina

Saranno 60 canoe alle quali si affiancheranno anche 40 biciclette a dar vita alla prima edizione "Canoe nel Parco del Delta", che debutterà domani per concludersi domenica, con partenza dalla sede, nella darsena codigorese lungo il Po, del Circolo Nautico Volano (Cnv) di Codigoro. A presentare l’iniziativa Stefano Totti, Enrico Feggi e Davide Canella del Cnv, Massimo Biolcatti dell’associazione Pedale Stanco e Flavio Marchesini dei marinai di Codigoro. Il presidente Totti ha voluto ringraziare tutti gli enti, quali il Parco del Delta e il Comune, e anche tutte le associazioni del territorio "per una meravigliosa sinergia tesa a valorizzare e promozionare il nostro meraviglioso territorio. L’obiettivo del raduno di canoe è duplice: da un lato promuovere l’esplorazione eco turistica e sportiva del parco, dall’altro, sensibilizzare i partecipanti sulla sua conservazione e sull’importanza della tutela delle zone umide e della biodiversità. L’evento si svolge in un contesto che unisce attività fisica, educazione ambientale e valorizzazione di un patrimonio naturale unico".

Per rispetto alla scomparsa del Papa, le iniziative previste per il sabato sono state rinviate e si effettuerà solo un trasferimento fino alla sede marittima del Circolo al lido di Volano. Per domani e domenica spazio alle escursioni in luoghi suggestivi, lungo il ramo vecchio del Po di Volano con sosta alla darsena di Marozzo "gustando la bellezza di un fiume in fiore" e poi le canoe si insinueranno fra i canneti del Taglio della Falce e tanti altri spazi umidi bellissimi. Massima attenzione alla sicurezza dei partecipanti, seguiti da gommoni con defibrillatori a bordo "canoisti che provengono da diverse regioni Italiane ed anche dall’estero", prosegue il presidente. "Con le bici – spiega Massimo Biolcatti – affiancheremo i nostri amici canoisti lungo percorsi cicloturistici che distano pochissimo dai luoghi dove navigheranno, facendo scoprire anche sulle due ruote la bellezza di un territorio straordinario".

cla. casta.