REDAZIONE FERRARA

Sette volte Notte Rosa, svelato il programma

Comacchio, i lidi si preparano al ’Capodanno dell’estate’ che si terrà dal 7 al 9 luglio e coinvolgerà le più belle spiagge della costa

Sette volte Notte Rosa, svelato il programma

La costa comacchiese è pronta a dipingersi di rosa come tutto il litorale emiliano romagnolo, dal 7 al 9 luglio prossimi, per l’ormai immancabile appuntamento con la Notte Rosa. Un vero e proprio ‘Capodanno dell’estate’ ricco di eventi e iniziative che non coinvolgerà esclusivamente le località balneari, ma anche città d’arte (compresa Ferrara) e borghi. Spettacoli, concerti, performance, happening, musica, luci, wellness e trekking: un programma capace di soddisfare i gusti di giovani, famiglie, sportivi, amanti del buon cibo e appassionati di cultura animeranno la regione, pronta ad accogliere visitatori e turisti con la consueta ospitalità e con numerose proposte che verranno via via svelate.

"Ora più che mai la Romagna ha bisogno del calore di tutti - sottolinea l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini - e la Notte Rosa è l’occasione ideale per scambiarsi un abbraccio ‘lungo’ 110 chilometri, l’estensione della nostra Riviera. Diciotto anni sono tanti per una manifestazione che più di altre ha sempre parlato a tutta l’Italia incarnando i valori fondanti della nostra terra: allegria, spontaneità, voglia di stare insieme, ospitalità ed inclusione, ma, come dimostra il claim di quest’anno, il Capodanno dell’Estate Italiana è sempre al passo con i tempi". Un’edizione, quella 2023, che segnerà dunque il 18esimo compleanno della Notte Rosa, che per l’occasione diventa ‘Pink Fluid’. Un fortissimo messaggio di libertà e inclusione, di empatia e condivisione, capace di abbattere qualsiasi barriera e di abbracciare un territorio distribuito su quattro province (Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara). Un concept innovativo, che porta la firma di Claudio Cecchetto, scelto come Visit Ambassador per gli eventi di sistema della Romagna.

L’evento, come spiega il presidente di Visit Romagna e sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, "più di tutti incarna l’inclinazione all’ospitalità da sempre impressa nel Dna dei romagnoli, dove la Romagna dà prova della sua capacità di fare sistema, di essere un territorio coeso e sinergico, che si rispecchia in uno spirito comune". Ecco, "mai come quest’anno – prosegue - la nostra terra si è ritrovata unita, compatta, solidale di fronte all’emergenza che si è abbattuta su di essa. E, ancora una volta, ha dimostrato la propria straordinaria capacità di reazione. Che è lavoro e fiducia. Per questo siamo già pronti a mettere questo ‘bell’essere’ a disposizione dei nostri ospiti: spiagge in ordine, alberghi attrezzati, musei, monumenti".

Valerio Franzoni