Servizi educativi, nuove regole: "Due milioni alle famiglie, sostegno alle fasce deboli"

Approvate le misure per la prima infanzia, riduzione ai nuclei che hanno comprato casa. Fabbri e Scaramagli: "Educazione più inclusiva e servizi bus anche fuori dalla città".

Servizi educativi, nuove regole: "Due milioni alle famiglie, sostegno alle fasce deboli"

Il sostegno del Comune alle famiglie

La Giunta comunale ha approvato ieri, con diverse delibere, nuove misure di agevolazione per le famiglie, confermando il proprio impegno verso la valorizzazione e l’accessibilità a tutti dei servizi educativi per la prima infanzia per l’anno educativo 2024/2025, con un impegno economico stimato di quasi 2 milioni di euro (tra fondi comunali e fondi regionali).

Queste misure, già attuate con successo negli anni scorsi dalla precedente Giunta Fabbri, mirano infatti a sostenere le famiglie nella fruizione dei nidi e degli spazi bambino, offrendo agevolazioni economiche significative e un ampliamento dell’offerta educativa. "Con queste nuove agevolazioni e riduzioni, Ferrara si conferma una città attenta alle esigenze delle famiglie. Il Comune ha investito risorse importanti per ridurre le rette, ampliare l’offerta educativa e rendere la nostra città un luogo dove le famiglie possano crescere e svilupparsi serenamente. Ha inoltre avviato progetti per agevolare il trasporto scolastico nelle frazioni e ha ridotto del 100% i costi delle rette dei figli per chi ha comprato la prima casa dopo il 2019. Queste politiche non rappresentano solo un sostegno concreto alle attuali esigenze, ma hanno anche una visione a lungo termine per il futuro della nostra comunità, perché mirano a sostenere l’istruzione e il benessere delle nuove generazioni", così il sindaco Alan Fabbri.

"Grazie a queste agevolazioni, possiamo offrire un’educazione inclusiva e di qualità a un numero sempre maggiore di bambini, contribuendo al loro sviluppo in ambienti sicuri e stimolanti. Ferrara investe nell’educazione perché crede che ogni bambino meriti di partire con le stesse opportunità di crescita e di formazione, indipendentemente dalle possibilità economiche della famiglia di provenienza", specifica l’assessore alla pubblica istruzione e formazione Chiara Scaramagli.

Riduzioni e agevolazioni per tutte le fasce di reddito. In continuità con gli anni passati, la Giunta ha confermato una riduzione del 60% delle rette per la frequenza ai nidi comunali per le famiglie con un Isee fino a 26.000 euro, estendendo tale agevolazione anche per le famiglie con redditi superiori, purché residenti nel Comune di Ferrara. Le famiglie con un Isee fino a 3.000 euro saranno esentate dal pagamento delle rette.

Esenzioni. Viene mantenuta la riduzione del 100% per i bambini con disabilità certificata e per le famiglie che hanno scelto Ferrara acquistando la loro prima casa di residenza in città a partire dal 1 gennaio 2019 (accesso per entrambi i casi tramite graduatoria comunale).

Supporto ai servizi educativi privati convenzionati. Il Comune destinerà una parte delle risorse regionali per sostenere anche i servizi educativi privati convenzionati, attraverso un contributo che permetterà di ridurre ulteriormente le tariffe per le famiglie. Le risorse necessarie per questa manovra utilizzano risorse regionali, destinate a questa tipologia di agevolazioni, che ammontano a 694.980 euro per il 2024/2025, mentre le riduzioni previste determineranno un ulteriore investimento di risorse comunali pari a 572.806 euro.

re. fe.