NICOLA
Cronaca

Sentenza storica, grazie alla Mobile

Sentenza storica, grazie alla Mobile

Nicola

Lodi *

In attesa di leggerne le motivazioni, il giorno dopo la sentenza il pensiero è pieno di gratitudine per tutti coloro che hanno lavorato per arrivare ad una decisione storica per Ferrara. Dopo anni di denunce nostre e di esasperazione dei residenti di quel quartiere, ostaggi in casa propria, - si è positivamente chiusa una delle pagine giudiziarie più nere della storia di questa città. Rimane il rammarico perché la sicurezza non è un tema né di destra né di sinistra, ma appartenente a tutta la comunità che, unita, deve fare di tutto per mantenerla e riportarla dove necessario. Per troppi anni, per motivi ideologici, il PD ha negato tutto e di fatto ha perso tempo non agendo con le opportune contromisure. È doveroso ringraziare chi, con il proprio lavoro, ha permesso di arrivare a questo epocale punto di svolta. Mi riferisco al vice questore Andrea Crucianelli, al commissario Michele Rossini, al sostituto commissario coordinatore Mauro Grazzi, al vice ispettore Andrea Marzocchi, ai sovrintendenti capo coordinatore Stefano Perelli e Davide Resca, al sovrintendente Alberto Montella e all’assistente Capo Davide Fantini. Questi uomini, appartenenti alla Squadra Mobile, hanno condotto le indagini in tutte le sue fasi in maniera impeccabile e con coraggio. Se ieri le richieste di condanna si sono tramutate in condanne per 230 anni a carico di 17 imputati nigeriani, a cui è stata riconosciuta anche l’aggravante di associazione a delinquere di stampo mafioso, tanto merito è loro che anni fa hanno aperto la strada. Con senso del dovere e con grande amore per la comunità hanno sacrificato il tempo per la famiglia, gli amici, le proprie passioni, fino a giungere a mettere la parola fine su una storia che non vogliamo si ripeta più. A loro un immenso grazie, mio e di tutti i ferraresi che si sono visti restituire uno spazio per troppi anni sotto scacco della mafia nigeriana. Un grazie immenso alla Polizia di Stato, alla Polizia Locale, ai Carabinieri, alla Finanza e finché c’è stato all’Esercito che, con fatica, hanno liberato uno dei quartieri più belli della città. Un grazie va anche a tutti gli inquirenti che ieri hanno coronato anni di lavoro sancendo la vittoria di una Ferrara che non vuole altro che sicurezza e legalità.

* vicesindaco di Ferrara