FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Schubert, Berg e Beethoven il recital pianistico di Gorini tra romanticismo e modernismo

Per la prima volta ospite di Ferrara Musica, tra i migliori pianisti under 30 al mondo, Filippo Gorini arriva al...

Per la prima volta ospite di Ferrara Musica, tra i migliori pianisti under 30 al mondo, Filippo Gorini arriva al...

Per la prima volta ospite di Ferrara Musica, tra i migliori pianisti under 30 al mondo, Filippo Gorini arriva al...

Per la prima volta ospite di Ferrara Musica, tra i migliori pianisti under 30 al mondo, Filippo Gorini arriva al teatro Comunale per il concerto in programma stasera alle 20.30. Il concerto è l’ultimo della serie dei cinque recital pianistici che caratterizzano il cartellone 2024/2025, e proporrà un programma che accosta la Sonata D 840 Reliquie di Schubert, e l’ultima Sonata di Beethoven, la n. 32 op. 111. Incastonata al centro, tra questi due monumenti del pianismo classico, la Sonata n. 1 di Alban Berg, opera di bruciante intensità scritta all’incrocio tra romanticismo e modernismo.

Classe 1995, Filippo Gorini ha conquistato sale prestigiose come il Concertgebouw di Amsterdam, il Konzerthaus di Berlino e di Vienna, la Elbphilharmonie di Amburgo, la Wigmore Hall di Londra, il teatro alla Scala di Milano e la Carnegie Hall di New York. Giovanissimo Primo Premio (con giuria unanime) e vincitore del Premio del Pubblico al Concorso Telekom-Beethoven di Bonn, Gorini ha due genitori fisici nucleari e un fratello matematico.