Illeso il conducente del mezzo che, prima di finire contro la saracinesca, ha urtato un cassonetto. L’allarme alle 8.30, attimi di paura. Le cause dell’incidente sono al vaglio della polizia locale.
Una manovra sbagliata, l’urto contro un cassonetto e poi il furgone che sfonda prima una serranda e poi una vetrina. Una carambola spaventosa che ha provocato attimi di paura ma, fortunatamente (e miracolosamente) nessun ferito. Sono tuttora al vaglio degli agenti della polizia locale le cause dell’incidente che si è verificato ieri mattina in via Gaetano Pesci, all’altezza del civico 139. Il conducente del mezzo, un 64enne di origini straniere residente in città, ne è uscito scosso ma praticamente illeso. Ingenti invece i danni al locale, il cui ammontare è ancora in fase di esatta quantificazione.
Un passo indietro. Sono le 8.35 di un sabato mattina che si annuncia rovente. Il 64enne imbocca via Gaetano Pesci al volante del suo Fiat Ducato. A un tratto, per cause ancora in fase di accertamento e tra le quali non si esclude un lieve malessere, l’uomo compie una manovra errata. Il mezzo finisce prima contro un bidone dell’immondizia e poi carambola verso una saracinesca, sfondandola. L’urto è talmente violento che spinge il furgone fin dentro al locale protetto dalla serranda, mandando la vetrina in mille pezzi.
Immediato l’allarme ai soccorsi. Sul posto, oltre agli uomini del comando di via Tassoni, arrivano anche i vigili del fuoco e i sanitari del 118. I pompieri si occupano di disincastrare il veicolo, mentre gli agenti iniziano i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Come detto, il conducente del Ducato se l’è cavata solo con un brutto spavento e senza riportare ferite. In via Gaetano Pesci sono infine intervenuti i tecnici di Hera per ripristinare il cassonetto urtato dal furgone.
f. m.