CRISTINA RUFINI
Cronaca

Isabella e il giallo del movente

Caso Bergamini, chiesti 23 anni per la ex: "Fu la mandante e concorse nell’omicidio"

Isabella Internò: secondo la procura fu la mandante dell'omicidio dell'ex fidanzato Donato Denis Bergamini nel 1989

Appurato che di delitto si è trattato, considerando che da tre anni c’è un processo aperto per omicidio premeditato, resta da stabilire il reale movente che ha portato alla condanna a morte di Denis. Il suo corpo grazie alla seconda autopsia eseguita dopo la riesumazione nel 2017 (anno di riapertura delle indagini, per la terza volta, cui i parenti sono giunti insieme al loro legale, l’avvocato Fabio Anselmo) e grazie allo stato corificato (conservazione simile alla mummificazione) in cui è stato trovato il cadavere, nonostante i 28 anni trascorsi dalla morte, ha ‘raccontato’ che le ferite causate dal camion sono avvenute dopo la morte: Denis era già senza vita quando fu sormontato dal camion che gli provocò la profonda lesione addominale.

E oggi, 35 anni dopo, l’attuale procuratore capo di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, ha chiesto la condanna di Isabella Internò a 23 anni di carcere e non all’ergastolo come un simile delitto richiederebbe, riconoscendole le attuanti generiche per il tempo trascorso, "perché oggi è un’altra persona".

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