Siamo sempre nell'Argentano, in quello che era lo splendido scenario del parco della Pieve di San Giorgio. Era, appunto. Perché la forza della natura - e in particolare la potenza dell'Idice che ha deviato dal suo percorso originario - ha devastato campi, alberi e tutto quello che ha trovato davanti a sè, come il bar ’Più o meno’ nel cuore del parco. Ora a rischio è finito pure uno dei primissimi simboli della cristianità nella nostra provincia: il piccolo santuario della Pieve di San Giorgio, finito sott’acqua per quasi mezzo metro. Si tratta di un patrimonio storico non solo di Ferrara, ma anche dell'intera regione. Così commenta distrutto il parroco don Fulvio Bresciani con un filo di voce: "La struttura può affondare".
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