"Sanità e reindustrializzazione. I punti cardine del programma"

Lavoro e sanità tra le priorità del Pd, ma anche la ‘velocità’ necessaria nel sostenere le imprese mettendo in campo un nuovo piano di reindustrializzazione e la riscoperta della ‘lentezza’, intesa come valorizzazione delle piste ciclabili, dell’arte, della gastronomia e del Po, per potenziare il turismo nei paesi interni dell’Alto Ferrarese. Se ne è parlato ieri pomeriggio, a Vigarano Mainarda, in un dialogo aperto dei cittadini con i quattro candidati del Pd alle elezioni regionali del 17 e 18 novembre. Marcella Zappaterra, Paolo Calvano, Carlotta Gaiani ed Enrico Bassi hanno messo in campo l’impegno che unisce Ferrara alla Regione per muovere su una strada di passi concreti. Al centro hanno messo i temi del lavoro e della sanità: "Abbiamo voluto testimoniare in più occasioni la vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici colpiti dalle crisi di questi mesi – ha detto Calvano - che vuole tradursi nell’impegno a mettere in campo per Ferrara un nuovo piano di reindustrializzazione che consenta di rilanciare questo territorio". Scuola e trasporti, ma anche la sanità come "espressione massima di quei servizi pubblici – hanno detto i candidati - per garantire il diritto alla salute di tutti e le stesse opportunità". "La vocazione produttiva dell’Alto ferrarese è chiara – ha detto Zappaterra - ma bisogna lavorare per sostenere le imprese che ci sono. Il prossimo mandato ci porta a pensare alla realizzazione di un attracco sul Po". "Alto ferrarese è un territorio che ha carenze infrastrutturali che vanno affrontate – ha aggiunto Gaiani – ma anche delle nuove potenzialità, come la Zls di Bondeno".

Claudia Fortini