C’è anche Ferrara, con Makros, ad Ica (International council on archives), la fiera mondiale degli archivi in corso ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. L’azienda ferrarese fondata Massimo Luise, ceo della stessa, è infatti presente con uno stand dedicato a Blockfire, il sistema archivistico di protezione dei beni culturali dal fuoco, di recente rientrato nelle cento eccellenze italiane selezionate nel Rapporto Symbola – Fossa Bortolo per l’applicazione della tecnologia alla cultura nel comparto museale. Una fiera mondiale, dedicata alla conservazione del patrimonio culturale e artistico, frequentata da stakeholder istituzionali – ambasciate, ministeri, funzionari vari – che hanno fatto tappa allo stand dove hanno ricevuto in omaggio acquerelli fatti a mano (eseguiti da Volta la Carta, ndr) e guide turistiche di Ferrara. Luise ha infatti commissionato come Makros "in linea con la nostra filosofia aziendale, che ci vede in espansione mondiale avendo cuore il territorio dove siamo insediati e viviamo", oltre trecento acquerelli e segnalibri con riproduzioni del Castello, delle biciclette, di via delle Volte e altri punti del centro, e segnalibri esposti proprio all’interno di Blockfire e donati ai visitatori, "che li scelgono personalmente". In collaborazione con il Comune e con InFerrara (portale per promozione e commercializzazione prodotto turistico ferrarese), ha portato lo stesso numero di guide turistiche e un video, in costante proiezione, che mostra e racconta in inglese storia e peculiarità della città estense. "Il riscontro è incredibile – racconta Luise da Abu Dhabi, presente anche Paola Mazzeo, responsabile del commercio estero – rimangono stupiti e incantati da tanta bellezza".
CronacaSalvare gli archivi dagli incendi,. Makros ad Abu Dhabi