Sala consiliare ferita dal terremoto: "Interventi per quasi 200mila euro"

Copparo, al via i lavori della ditta Geostrutture per sistemare la copertura danneggiata dal sisma 2012 "Si parla di una struttura particolarmente preziosa dal punto di vista storico con stucchi e fregi di pregio".

Sala consiliare ferita dal terremoto: "Interventi per quasi 200mila euro"

Sala consiliare ferita dal terremoto: "Interventi per quasi 200mila euro"

Sono stati consegnati giovedì scorso alla ditta affidataria Geostrutture srl, i lavori di ripristino della copertura della sala consiliare e della residenza municipale di Copparo, già danneggiati dal terremoto che ha colpito l’Emilia nel 2012. Il giorno successivo si è tenuto il sopralluogo in vista del cantiere. La sala consiliare, al secondo piano del palazzo comunale, ha riportato alcuni danni tra cui l’apertura di fessurazioni dei muri di separazione con alcuni locali limitrofi, formazione di lesioni nel corpo del controsoffitto con distacco di stucchi e generale indebolimento degli elementi ancora in sede e il danneggiamento della balconata. Alla situazione si era fatto fronte con adeguate misure di messa in sicurezza. Ora, in concomitanza con le opere del Piano nazionale di ripresa e resilienza "Rigenera Copparo 02: Restauro del palazzo municipale", si metterà mano al ripristino della copertura di sala consiliare e ambienti limitrofi, sottotetti, Torre dell’Orologio e copertura, oltre che del balcone su via Roma. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 198.500 euro e ha trovato la totale copertura della struttura commissariale, che nel corso dell’iter ha integrato i fondi: in seguito ad approfondimenti infatti si è rilevata la necessità di intervenire appunto anche sulla Torre dell’Orologio e si è verificata una particolarissima conformazione strutturale che rende molto complicato l’intervento di ripristino e consolidamento del balcone. Progettazione ed esecuzione dei lavori sono seguiti da vicino anche dalla Soprintendenza, dal momento che il palazzo, Delizia Estense, è vincolato. Dopo l’Unità d’Italia, il Comune di Copparo scelse questa residenza quale sede per il proprio municipio, con un progetto di ricostruzione approvato nel 1867. La sala consiliare è stata completata intorno al 1875: le pareti del soffitto sono ornate con un controsoffitto in arella e stucchi monocromi di pregio e così quelle verticali; al centro della stanza, si trova un imponente lampadario in vetro di stile veneziano. Si affaccia con tre porte finestre sul balcone, realizzato con lastre di pietra ed elementi in cotto. La torretta si erge in mezzeria del fronte principale dell’edificio e ospita il meccanismo dell’orologio: sulla sommità è posta una struttura metallica a sostegno di due campane, rimosse e portate a terra in vista degli interventi.

Valerio Franzoni