REDAZIONE FERRARA

Roversi e il suo ’Algoritmi d’amore’ "Strategia per dipanare emozioni"

Storico, editore e scrittore ha abbandonato la carta per puntare sul digitale "Gli Ebook? Hanno mercato"

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Storico editore e scrittore del territorio, ha abbandonato la carta per puntare sul digitale, senza dunque rinunciare a leggere, scrivere e promuovere cultura. Dalla Este Edition di via Mazzini è approdato nel 2017 al portale Tiemme Edizioni, che a 5 anni dalla nascita sfoggia un catalogo di oltre 650 titoli per e-reader tra opere prime, classici italiani e stranieri, manualistica. Con ’Algoritmi d’amore’, di recentissima uscita e cui è autore, Riccardo Roversi apre 2022 e fa il bilancio dell’attività editoriale senza mascherare l’entusiasmo di chi, osando e sperimentando, si è consolidato in un mercato non convenzionale. Algoritmo rimanda al controllo su di noi dei social. Al cuore, invece, non si comanda.

Come convivono questi due concetti nel suo libro?

"L’algoritmo rappresenta in qualche modo la strategia che occorrerebbe per dipanare l’inestricabile ambiguità delle emozioni e dei sentimenti disseminati nelle storie del mio libro. Considerando l’elemento della probabilità, trova probabilmente soluzioni nell’ambito matematico e informatico ma non nelle questioni di cuore".

In questa nuova avventura, dopo una vita a contatto con margini e inchiostro, cosa ha riscontrato?

"Fin qui mi ha dato due conferme. La prima, che non è vero che non si vendono gli ebook. I miei resoconti annuali sono nell’ordine delle migliaia di download in tutto il mondo. La seconda, che non è vero che non si vendono i classici. Il titolo più ‘scaricato’ dell’ultimo trimestre 2021 è “I Malavoglia” di Giovanni Verga. Il catalogo di TED comprende, tra gli altri, Omero, Dante, Leopardi, Pirandello, D’Annunzio, Pavese. Senza trascurare Ferrara, con “Memorabili. Letterati ferraresi, 1420-2020”, unico nel suo genere, che io stesso ho curato".

Ormai ciascuno di noi ha un Kindle o un Kobo. Digitale o carta, in cosa non si escludono?

"L’ebook non occupa spazio ed è di rapida consultazione. La carta ha il suo fascino nel tatto e nell’odore. E’ indubbio che l’ebook sottrae lettori ai volumi propriamente intesi, tuttavia io non credo che in futuro l’uno prevarrà sull’altro. Convivranno felicemente".

Il lettore ideale della Tiemme?

"Onnivoro, capace di spaziare senza pregiudizi dall’epica di Omero alla genialità di Jorge Luis Borges, dalla ‘poetica teatrale’ di Samuel Beckett alla Fisica Quantistica".

Camilla Ghedini