FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Ristoratrice morta dopo le dimissioni dall’ospedale: indagati due medici

Noretta Masiero è deceduta a poche ore dall’uscita dal pronto soccorso. La procura ha aperto un fascicolo, il 3 gennaio verrà eseguita l’autopsia. Tutto è partito da un esposto depositato dai familiari dell’imprenditrice

Il pronto soccorso di Cona e, nella foto piccola, Noretta Masiero, la ristoratrice 71enne morta dopo le dimissioni

Il pronto soccorso di Cona e, nella foto piccola, Noretta Masiero, la ristoratrice 71enne morta dopo le dimissioni

Ferrara, 29 dicembre 2023 – Ci sono due indagati per la morte di Noretta ‘Eleonora’ Masiero, la ristoratrice 71enne morta il 16 dicembre poche ore dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso. Nell’ambito dell’inchiesta per colpa medica aperta pochi giorni dopo la tragedia, la procura ha notificato due avvisi di garanzia ad altrettanti medici che hanno assistito la donna durante le ore precedenti il decesso. Si tratta – va chiarito – di un atto dovuto, finalizzato a garantire il più ampio diritto alla difesa dei professionisti in vista dell’autopsia.

Dagli accertamenti medico legali, il pubblico ministero Ciro Alberto Savino prenderà le mosse per comprendere le cause esatte del decesso e valutare eventuali responsabilità nella filiera dell’assistenza. L’incarico per la consulenza verrà affidato il 3 gennaio. Nella stessa giornata verrà eseguita l’autopsia sul corpo della ristoratrice. Per lo svolgimento delle attività la procura ha scelto il medico legale Giorgia Franchetti.

Secondo le prime ricostruzioni, Masiero si reca al pronto soccorso dell’ospedale di Cona intorno alle 21 del 15 dicembre per un malessere. Alle 3.30 viene dimessa e torna a casa. All’ora di pranzo del 16 dicembre, la situazione degenera e il cuore della 71enne si ferma. Inutile ogni tentativo di soccorso.

A pochi giorni dall’accaduto, i familiari (assistiti dall’avvocato Umberto Vianello di Venezia) decidono di depositare un esposto con lo scopo di fare chiarezza sulla tragedia. La denuncia dei congiunti ha portato all’apertura dell’inchiesta che ora sta muovendo i primi passi.