Il responsabile di Fratelli d’Italia Argenta, Nicola Fanini, aveva espresso la sua preoccupazione per i recenti episodi di rissa avvenuti nell’Argentano, a Consandolo e poi ad Argenta, in pieno centro, nei giardini comunali. Fanini chiedeva maggiore attenzione da parte dell’amministrazione, l’esponente della destra made in Argenta ha trovato una sponda inaspettata in Francesco Santoro, consigliere comunale del Pd.
"Quasi due settimane fa – afferma Santoro, rivendicando una primogenitura sul tema - ho presentato in consiglio comunale un’interrogazione urgente al sindaco Andrea Baldini. Nel cogliere con favore il fatto che anche la destra si accodi alla nostra richiesta di mantenere alta l’attenzione sul contrasto a questi fenomeni di degrado e violenza, non posso invece convenire su nessuno dei punti con cui Fanini analizza e ritiene di risolvere il problema. L’insufficienza dei controlli che Fratelli d’Italia lamenta non è certamente frutto delle politiche comunali, che ad esempio attraverso l’azione del nucleo anti degrado della Polizia municipale hanno conseguito importanti risultati, quanto piuttosto della carenza di organico delle forze dell’ordine cui il governo nazionale, guidato proprio dal partito di Fanini, non si è mostrato capace di far fronte". In merito all’episodio verificatosi all’interno dei giardini pubblici, Santoro sostiene che "la decisione comunicata dal sindaco di procedere alla revoca della concessione non solo è necessaria per impedire che episodi simili possano ripetersi in un luogo frequentato da minori, ma anche doverosa, poiché operata secondo quanto stabilito dalla legge e conformemente alle condizioni del contratto stipulato tra il Comune e i gestori, che prevede la revoca della concessione al verificarsi di eventi di questa natura. Ritengo quindi che questa decisione possa garantire agli argentani una maggiore sicurezza di quanto non siano capaci di fare i proclami di chi si conferma capace di attaccare strumentalmente dall’opposizione".
f.v.