Ripristinata la targa del Rotary al San Michele che trafigge il drago

Il Rotary di Cento ha ricollocato la targa commemorativa della scultura di San Michele con una cerimonia in occasione dell'annata rotariana, coinvolgendo la comunità locale e ricordando il progetto originale.

Ripristinata la targa del Rotary al San Michele che trafigge il drago

Ripristinata la targa del Rotary al San Michele che trafigge il drago

CENTO

Con una breve ma significativa cerimonia il Rotary di Cento l’altro pomeriggio ha ricollocato la targa commemorativa, staccatasi e andata perduta durante i recenti lavori pubblici, della scultura in bronzo, voluta dal club nel 2003, di San Michele che trafigge il drago, posta di fronte alla chiesa di San Biagio, più precisamente nella piazzetta dedicata al compianto monsignor Salvatore Baviera.

L’iniziativa è avvenuta in occasione dell’inizio dell’annata rotariana. Lo scoprimento della targa è quindi stata effettuata dal neopresidente Gilberto Galantini ( foto). Allo scoprimento della targa è seguito un breve intervento ad opera del past presidente Giorgio Garimberti che, unitamente alla socia ed esperta d’arte, l’indimenticata Maria Censi, dette vita al progetto scultoreo opera di Mauro Mazzali, che vede appunto protagonista San Michele copatrono con San Biagio delle terre di Cento. L’operazione culturale fu resa possibile dall’intervento congiunto di Amministrazione comunale di Centro (sindaca era Annalisa Bregoli), Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, industriali, commercianti, operatori economici e privati cittadini.

In precedenza i soci avevano preso parte alla messa d’inizio anno celebrata da monsignor Paolo Marabini parroco di San Biagio. Al termine dell’incontro i soci hanno partecipato all’apprezzato rinfresco allestito dalla “Sala da tè” nel cortile dell’attiguo oratorio di San Biagio.