REDAZIONE FERRARA

Ferrara, rinviato a giudizio per aver ucciso la compagna

Il processo, a carico di Doriano Saveri accusato dell'omicidio di Rossella Placati, al via il 14 aprile in Corte di Assise

Violenza sulle donne (immagine di repertorio)

Ferrara, 18 febbraio 2022 - Doriano Saveri, 45 anni, artigiano edile, verrà processato il prossimo 14 aprile dalla Corte d'assise di Ferrara per l'omicidio della compagna Rossella Placati, uccisa nella casa che condividevano a Bondeno, il 22 febbraio dello scorso anno. Lo ha deciso oggi il gup Danilo Russo accogliendo la richiesta dei magistrati della procura, pm Stefano Longhi e Lisa Busato, che hanno seguito fin dalle prime ore di questo caso tutte le fasi dell'inchiesta. Saveri, stamattina in aula, non ha fatto nessuna dichiarazione e i suoi legali (Pasquale Longobucco e Alessandra Palma) hanno ribadito la sua innocenza, ripetuta fin dal primo interrogatorio del giorno del ritrovamento del corpo della compagna. Anche se da allora, in tutti gli atti giudiziari è comparso solo il suo nome come presunto assassino. Quella mattina del 22 febbraio, Saveri si presentò in caserma dei carabinieri a Bondeno, senza aver chiamato prima i soccorsi nella casa di Borgo San Giovanni di Bondeno dove c'era il corpo senza vita di Rossella Placati, urlando ai militari: "Io non c'entro nulla, non c'entro, ma lei è morta, è morta".

Placati venne uccisa, secondo la ricostruzione degli inquirenti, la notte tra la domenica e quel lunedì mattina, prima con un pugno al volto che procurò lesioni e fratture a bocca, naso e denti. Poi colpita con un coltello quattro volte al petto e quindi una volta seduta a terra colpita alla testa con un corpo contundente. Ma l'arma del delitto, pur cercata, non è mai stata trovata.