’L’anima che sale in cielo tra angeli e santi’, dipinto di Giacomo Parolini, è stato collocato nella navata di destra della chiesa di Santo Spirito in via Montebello a Ferrara.
L’opera (dimensioni centimetri 450x310), di proprietà dell’Opera Canonici Mattei (il vicepresidente è Angelo Artioli) è stata restaurata da Silvia Marcucci e Maria Paola Zonari sotto la sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Culturali, dopo un anno di difficile lavoro. Il dipinto tornerà nella chiesa di Santa Monica in via Montebello, una volta completata la ristrutturazione dell’intero complesso ex monastico (che inizierà nel 2024) destinato a sede di un istituto di formazione professionale. Il dipinto è stato attribuito a Giacomo Parolini (Ravenna 1662 Ferrara 1733), prolifico pittore attivo tra il XVII e XVIII secolo, inizialmente come allievo del Cignani a Bologna, ed è così citato in Storie de’ pittori e scultori ferraresi del Baruffaldi: “Fu lo stesso dottor Bartoli che promosse il quadro simbolico dell’anima sciolta dal terreno laccio, che si vede dipinta al di sotto in su del soffitto della Chiesa di Santa Monica, del qual Monastero il detto segretario Bartoli teneva l’ufficio di sindaco”. L’opera si trovava al centro del controsoffitto settecentesco. Staccato dal soffitto della chiesa e trasportato in altro luogo su tela con telaio ligneo di contenimento, il dipinto è stato ora restaurato per essere poi ricollocato nella sede originaria, la chiesa del Monastero di Santa Monica in Via Montebello, 44, una volta conclusa la ristrutturazione dell’intero complesso.