È pubblicato sul sito www.provincia.fe.it il bando di gara europea a procedura aperta per l’appalto dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Castello Estense. La scadenza del termine per la presentazione delle offerte è stata fissata alle ore 23,59 del giorno 25 marzo del 2025. La Provincia ha così dato avvio alla procedura per aggiudicare il programma di lavori che interesseranno il Castello Estense e che utilizzeranno i 16,2 milioni di risorse a disposizione.
Lo stanziamento. Si tratta di finanziamenti che per 6,7 milioni derivano dalla Regione Emilia Romagna (Programma delle opere pubbliche e beni culturali danneggiati dal sisma del maggio 2012), per 3 milioni arrivano da Roma dal Ministero della cultura; per altri 2,5 milioni dai fondi assicurativi della Provincia ai quali la stessa ha aggiunto un milione di avanzo di amministrazione per il 2013 e 3 milioni dalla Regione Emilia-Romagna.
La data. L’inizio dell’operazione restauro del Castello Estense cade significativamente nel 150° anniversario dell’acquisto del monumento da parte della Provincia. Era, infatti, il 4 novembre del 1874 quando l’allora Amministrazione provinciale acquistò il monumento simbolo di Ferrara dal ministero delle Finanze. L’operazione venne conclusa in cambio della somma di 110mila lire, con "l’obbligo – così recitava il rogito di acquisto – di mantenere intatto l’edificio e di gelosamente conservarne le pitture".
"A distanza di un secolo e mezzo – commenta il presidente Daniele della Provincia Daniele Garuti (foto) – manteniamo fermo l’impegno di conservazione e valorizzazione del Castello Estense con un complesso programma di lavori di miglioramento sismico e di rifunzionalizzazione degli spazi museali".