FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Rifiuti, rivoluzione al via. Addio calotte a mano, ecco i cassonetti a pedale e la nuova carta smeraldo

Si parte con la sostituzione di oltre 1.200 bidoni. I primi saranno nelle frazioni. Oltre che con la tessera si potrà aprire anche utilizzando lo smartphone. Il vicesindaco Balboni: "Un sistema più semplice e più igienico per i cittadini".

Si parte con la sostituzione di oltre 1.200 bidoni. I primi saranno nelle frazioni. Oltre che con la tessera si potrà aprire anche utilizzando lo smartphone. Il vicesindaco Balboni: "Un sistema più semplice e più igienico per i cittadini".

Si parte con la sostituzione di oltre 1.200 bidoni. I primi saranno nelle frazioni. Oltre che con la tessera si potrà aprire anche utilizzando lo smartphone. Il vicesindaco Balboni: "Un sistema più semplice e più igienico per i cittadini".

Avevamo già anticipato che ci sarebbe stato un cambio di passo sui rifiuti. Ebbene, ora si parte davvero. Gli oltre 1.200 cassonetti (le calotte, per intenderci), di qui a fine anno verranno sostituiti con nuovi contenitori che non implicheranno il contatto fisico con la manopola – al centro di molti mal di pancia da parte dei ferraresi, fin dall’introduzione del nuovo metodo di conferimento – e che saranno più accessibili e tecnologicamente avanzati. Anche la tessera smeraldo, come precisa il vicesindaco Alessandro Balboni in premessa, cambierà veste. E i nuovi bidoni si potranno aprire anche con il cellulare. Abbiamo provato, a margine della presentazione di Comune ed Hera, e in effetti sono decisamente più comodi: si chiudono con una pedaliera. La posa dei nuovi cassonetti partirà da Casaglia, Ravalle, Porotto, Mizzana, Cassana, Borgo Scoline, Barco, Doro e Pontelagoscuro, coprendo gradualmente tutto il territorio comunale, per concludersi indicativamente all’inizio del prossimo anno. Come funzionano. Per aprire i cassonetti, come detto, basta avvicinare la nuova Carta Smeraldo (o lo smartphone per chi utilizza la tessera virtuale) al lettore posto sul bidone e contraddistinto da un simbolo con quattro cerchi concentrici: a questo punto, il cassetto si aprirà in automatico e sarà possibile inserire il sacco dei rifiuti ben chiuso. Per chiudere lo sportello, basterà schiacciare la pedaliera. La nuova tecnologia permette quindi di utilizzare il cassonetto senza toccarlo. Resta inoltre invariato il volume dei sacchi (massimo 30 litri) che possono essere conferiti.

Gli utenti. Ogni utente riceverà nelle prossime settimane a casa la nuova Carta Smeraldo fisica, cioè la tessera che servirà per aprire i nuovi cassonetti Smarty e contraddistinta da un bollino di colore giallo. Ma i nuovi contenitori, grazie a una sofisticata tecnologia, potranno essere aperti anche con la Carta Smeraldo virtuale attraverso lo smartphone, sia con sistema operativo Android sia con iOS: il codice e le istruzioni per attivare la carta virtuale sono riportate nel foglio allegato alla lettera ricevuta da ogni utente. È possibile abbinare lo stesso codice a più smartphone ed, esattamente come la Carta Smeraldo fisica, quella virtuale è gratuita ed è collegata all’intestatario dei servizi di Igiene Urbana.

La volontà politica. "Con questo progetto andiamo a rispettare l’impegno preso per il cambiamento della modalità di conferimento dei rifiuti indifferenziati, per garantire ai cittadini una Ferrara più pulita – spiega il vicesindaco con delega all’Ambiente –. I nuovi cassonetti hanno un utilizzo più intuitivo e semplice. Sono soprattutto più igienici da utilizzare, anche per persone anziane e disabili, grazie al nuovo sistema della pedaliera che consente di utilizzare i contenitori senza doverli toccare".

La multiutility. "Siamo orgogliosi di dotare la città di contenitori di ultima generazione per il conferimento dei rifiuti indifferenziati – spiega Andrea Bazzi, responsabile servizi ambientali Hera –. I cittadini potranno così usufruire di un servizio più comodo e al passo con i tempi. La spinta all’innovazione, che contraddistingue da sempre la multiutility, ha portato l’azienda a completare con successo lo sviluppo tecnologico necessario per consentire l’apertura con la Carta Smeraldo virtuale anche da smartphone con sistema operativo iOS".