CENTO
A tempo di record, i volontari di Agriambiente sono riusciti a individuare e multare un altro ‘furbetto’ dell’abbandono rifiuti, recuperando così anche una cifra che altrimenti sarebbe pesata sulla collettività. Alle 6.30 di mercoledì scorso, infatti, in via Risorgimento nei pressi della Felsinea Ristorazione, dov’è presente una campana del vetro ed un cassonetto per la raccolta degli abiti usati, la pattuglia di guardie volontarie di Agriambiente in servizio nell’ambito della Convenzione con Comune e Clara, aveva accertato l’ennesimo abbandono di rifiuti urbani non pericolosi trovando mobili, stoviglie, plastica, carta, vestiti, scarpe. Hanno dunque avviato in mattinata le verifiche di indagine amministrative e nel pomeriggio, una seconda pattuglia di guardie volontarie, terminato il lavoro, ha proseguito le indagini rintracciando non facilmente, uno dei trasgressori, operazione non facile in quanto aveva cambiato residenza senza ancora comunicarlo. La persona è dunque stata immediatamente sanzionata applicando il Regolamento Atersir per abbandono di rifiuti urbani non pericolosi su suolo pubblico valsa una multa di 200 euro.
"L’intervento celere nell’individuare il responsabile, nell’arco della stessa giornata in cui è stato commesso l’illecito – dice l’assessore Vito Salatiello - è frutto della sinergia del coordinamento e collaborazione tra le guardie e la polizia locale di Cento. Ai volontari di Agriambiente voglio rivolgere una particolare lode per quanto fanno per la comunità regalando tempo e servizio. La loro opera è particolarmente preziosa perché individuando questi furbetti, fanno sì che i costi per lo smaltimento del rifiuto abbandonato non pesino sulla collettività".
l.g.