REDAZIONE FERRARA

Rhythm’n’blues, locali e acrobati: in scena the Black Blues Brothers

Appuntamento oggi pomeriggio con un finale travolgente per salutare il nuovo anno sulle note del leggendario film

"Everybody needs somebody to love". Da Chicago (Illinois), a Ferrara (Emilia-Romagna). Da improvvisazioni blues in lucidi vestiti neri sui palchi di qualche club statunitense di dubbia costituzione, al teatro Comunale Abbado. No, non parliamo di John Belushi e Dan Aykroyd. Neppure di una loro reinterpretazione. Non fino in fondo, almeno. Ma di un omaggio, un omaggio che sta colpendo tutto il mondo, in un tour internazionale che, con due date in meno di 24 ore, sta coinvolgendo anche la città estense. Già ieri sera, alle 20.30, infatti, al Teatro Comunale di Ferrara si sono esibiti i The Black Blues Brothers e oggi pomeriggio, alle 17, si potrà assistere alla replica. Una vera festa, per chiudere l’anno, con lo spettacolo scritto e diretto da Alexander Sunny, con con Bilal Musa Huka, Rashid Amini Kulembwa, Seif Mohamed Mlevi, Peter Mnyamosi Obunde, Mohamed Salim Mwakidudu (prodotto da ‘Mosaico Errante’ e distribuito da ‘Circo e dintorni’). In un elegante locale stile Cotton Club, seguendo le bizze di una capricciosa radio d’epoca che trasmette musica rhythm’n’blues, il barman e gli inservienti si trasformano in equilibristi, sbandieratori, saltatori e acrobati col fuoco. Ogni oggetto di scena diventa uno strumento per acrobazie mozzafiato e coinvolgimento costante del pubblico. Sulle travolgenti note della colonna sonora del leggendario film di John Landis, i Black Blues Brothers fanno rivivere ogni sera uno dei più grandi miti pop dei nostri tempi a colpi di piramidi umane, limbo col fuoco, salti acrobatici con la corda e nei cerchi.

f.f.