Regione, verso il voto. La candidata Ugolini tra le cooperative ittiche: "Aiuti nel cambiamento"

Una giornata con i pescatori, messi in ginocchio dal granchio blu

Regione, verso il voto. La candidata Ugolini tra le cooperative ittiche: "Aiuti nel cambiamento"

Una giornata con i pescatori, messi in ginocchio dal granchio blu

"La Regione deve aiutare i pescatori di Goro nella graduale trasformazione del mercato economico di questo territorio. Da sempre c’è un rapporto stretto tra la regione e i pescatori: ora occorre aiutarli a uscire da una crisi imprevedibile, trovando nuove strade per continuare a fare impresa con un metodo, quello cooperativo, che ha permesso a 1600 pescatori di far crescere questo territorio facendolo diventare il primo produttore europeo di vongole". Elena Ugolini, candidata civica alla presidenza dell’Emilia-Romagna, ha incontrato i pescatori di Goro nella sede della Copego. "Dobbiamo estendere la raccolta del novellame tramite Conuno (il Consorzio unitario novellame) a tutta la costa della regione affinché ci sia l’approvvigionamento della vongola verace negli impianti di Goro e Comacchio per non lasciare andare persa una produzione che era fiore all’occhiello a livello europeo". Si è parlato anche della sacca, la cui manutenzione in questi anni è sempre stata fatta dai pescatori che hanno investito risorse proprie, in conseguenza della crisi conseguente alla diffusione del granchio blu che ha distrutto tutta la produzione di vongole in un solo anno. "In futuro – ha aggiunto Ugolini – la Regione dovrà supportare economicamente i pescatori a continuare questa manutenzione perché la sacca di Goro conservi le sue caratteristiche".

I pescatori, a loro volta, hanno presentato le numerose difficoltà della zona, dalla crisi economica scaturita dalla presenza del granchio blu, alla crisi demografica, all’abbandono scolastico, all’isolamento legata anche all’assenza di trasporti e alla mancanza di linee internet funzionanti. "Goro è isolata e questa lontananza dai centri economici e d’interesse, non può che rendere questi luoghi sempre più soli. Dobbiamo intervenire potenziando i trasporti e l’offerta educativa e scolastica. La scuola – ha aggiunto – tira fuori il meglio che c’è in ognuno: gli alunni che studiano e crescono, le famiglie che sono impegnate nel farli crescere all’insegna di una vita sana. Ha fatto un ottimo lavoro la sindaca che è riuscita a far assegnare a Goro ben due bandi del Pnrr, di cui uno dedicato al rifacimento del plesso scolastico. Tutto passa dall’educazione e dalla scuola: non dimentichiamolo mai".

Con i pescatori, infine, si è parlato anche di sanità perché "anche qui – ha chiuso la civica – il sistema regionale è lontano dai cittadini. Fondamentale avvicinare la sanità, tramite i medici di famiglia, la rete delle farmacie, i pediatri e i presidi territoriali ai cittadini".