
Raccolta rifiuti al top. Ferrara, l’eccellenza nella differenziata: "Siamo i più virtuosi"
di Federico Di Bisceglie
È una conferma. Ma la conferma di un primato. Assoluto: quello della raccolta differenziata. La nostra città, stando al report Ecosistema Urbano 2023, pubblicato da il Sole 24 Ore, è la prima in Italia – tra le 105 esaminate – in termini di performance sulla raccolta differenziata. In termini assoluti, a Ferrara viene differenziato l’87,6% del rifiuto prodotto. Il risultato è da record già se considerato da solo. Ma, rapportato ad altre realtà emiliano-romagnole, la prima in classifica dopo Ferrara è Reggio Emilia, in cui viene differenziato l’81,9% del rifiuto totale. Insomma, il risultato è tangibile. E, di questo, è particolarmente orgoglioso l’assessore all’Ambiente, Alessandro Balboni. "Ferrara migliora ulteriormente, rispetto al 2022, la propria posizione – già di vertice – tra le città più virtuose per raccolta differenziata, conquistando la prima posizione in Italia nel rapporto 2023, dopo il secondo posto dell’anno scorso (alle spalle di Treviso) – analizza l’amministratore –. Un miglioramento frutto dell’impegno dei cittadini, della diffusa sensibilità ambientale, dell’apporto delle associazioni e dei volontari e anche delle azioni che abbiamo intrapreso a tutela di chi rispetta l’ambiente e contro l’inciviltà, tra telecamere, potenziamento dei controlli e inasprimento delle sanzioni". "In generale la classifica fa emergere anche altri punti di forza del nostro territorio, oltre alla differenziata – prosegue Balboni –: l’estensione della ztl (valutata in metri quadri per numero di abitanti), che colloca Ferrara al quarto posto in classifica nazionale, il solare pubblico (quantificato in base alla potenza installata sugli edifici pubblici ogni mille abitanti), che evidenzia superfici in crescita assegnate all’energia green, e le infrastrutture per le ciclabili (in base al criterio dei metri equivalenti ogni 100 abitanti), voce che ci vede all’undicesimo posto, anche in questo caso con numeri positivamente in crescita, con un significativo balzo in avanti da un valore di 17,54 dell’anno scorso al 22,66 di quest’anno".
A tal fine ricorda l’assessore, "ricordo la realizzazione dei nuovi tracciati nell’ambito del progetto Air Break, i circa sei chilometri di nuovi percorsi (e di raccordo dei tracciati esistenti) già consegnati al maxiprogetto della ciclovia Vento e i nove nuovi chilometri di ciclabili previste con fondi Pnrr, soprattutto per connettere la stazione alle sedi universitarie". Sul versante della raccolta differenziata, interviene anche Andrea Bazzi, responsabile Servizi ambientali del Gruppo Hera per l’area di Ferrara. "Una buona raccolta differenziata non si improvvisa – così Bazzi – non è frutto del caso ma di un modello virtuoso dove ognuno fa la sua parte. Servono progettualità, tecnologia, passione per l’innovazione, amore per la città e conoscenza del territorio, attenzione alla sostenibilità e consapevolezza che appunto i risultati sono frutto del coordinamento virtuoso fra diversi attori. "I cittadini e le imprese del territorio – prosegue – sono stati e sono i veri protagonisti del cambiamento e della sua sostenibilità per raggiungere (come avvenuto a Ferrara) nella gestione dei rifiuti un ottimo risultato collettivo; in particolare è fondamentale la comprensione del cambiamento di paradigma di una buona gestione dei rifiuti". Dal canto suo, il gestore, deve "fare il massimo per erogare servizi all’altezza delle necessità e se serve, adeguare i servizi alla luce di mutate esigenze della città".