"Raccolta fondi per Malupa, la barca per i disabili"

Lido di Volano, il presidente del circolo nautico Totti: "Essenziale averla. A tutti va data la possibilità di navigare e sentirsi in pace con il mare".

"Raccolta fondi per Malupa, la barca per i disabili"

Stefano Totti, il primo da sinistra

LIDO DI VOLANO

Il prossimo traguardo del Circolo Nautico Volano sarà riuscire a raccogliere fondi per poter acquistare l’imbarcazione "Malupa 5.0" specifica per disabilità motorie e cognitive per consentire loro di essere liberi di farsi trasportare dal vento sulle onde del mare in sicurezza. E’ l’obiettivo che il presidente Stefano Totti assieme a tutto il team del sodalizio nautico si propone attraverso varie iniziative. Una conferma dell’attenzione alle persone meno fortunate quale componente fondante del Circolo che ha sede a Codigoro, ma di fatto esplica la propria attività sulla spiaggia Comacchiese del Lido di Volano, presso la sede staccata. "Credo debba essere data a tutti - spiega Totti - la gioia, il sentirsi in pace col mare ed in sintonia con la natura che ti fa assaporare il veleggiare sulle onde. C’è già una barca simile a Senigallia e noi vorremmo acquistarne una anche per il nostro Circolo che ha un costo di 20mila euro per questo lanciamo un appello a tutti coloro che vorranno aiutarci per quello che credo sia uno scopo altamente nobile". Da 21 anni alla sede staccata di Lido di Volano, durante l’estate si svolge il progetto velaterapia "Sud-Est in vela" coordinato da Matteo Mingozzi che affiancando istruttori del Circolo a persone con difficoltà sia fisiche che mentali è finalizzato a voler far conoscere ed apprendere la bellezza del governare un’imbarcazione autonomamente.

"Dimostrando in questo modo - spiega Matteo - come la diversità sia spesso battibile se ci si crede e si fa squadra. Il progetto velaterapia, ha permesso a quasi 300 ragazzi diversamente abili di raffrontarsi con questa terapia, dove ogni personalità viene messa a confronto con mare, vento, orienting e vita di comunità senza barriere all’interno di una organizzazione sportiva. Sono principi di umanizzazione che favoriscono inclusione in una società sempre più sorda ai bisogni dei meno fortunati". La scorsa estate proprio a dimostrazione della grande attenzione verso coloro che necessitano di aiuto, alcuni istruttori del Circolo nonostante il forte vento e le alte onde all’imbrunire non esitarono ad entrare in mare per portare soccorso ad un surfista rimasto strenuamente aggrappato alla propria tavola ormai senza forze, portandolo in salvo. Il presidente Stefano Totti nella foto con Danilo Malerba, Campione Mondiale vela non vedenti e Marco Lorenzetti Responsabile Progetto Malupa a Senigallia che ha regatato con entrambi e Danilo era al timone invita chiunque vorrà aiutare il Circolo a contattarlo per conoscere come raggiungere il traguardo anche volendo come forma di sponsorizzazione.

cla. casta.